15 Novembre 2013

Emergenza guano: strade piene di escrementi di storni

Emergenza guano: strade piene di escrementi di storni

Incubo guano sulle strade: “Pericolo incidenti”. A breve intervento del Comune

Una patina scivolosa, quasi saponata, sulle strade del Lungotevere. Il guano degli storni, gli uccelli che affollano d’autunno gli alberi sul fiume, sta diventando un’emergenza. Ci ha dedicato un articolo anche il Guardian: Roma, la città ricoperta di escrementi. Il problema principale, oltre al fetore insopportabile e alla pioggia di escrementi che quasi costringe a munirsi di ombrello, sono gli incidenti stradali. A rischio soprattutto moto e scooter, come fa notare il Codacons.
“Il guano rende le strade estremamente pericolose specie per i motociclisti, provocando cadute e sinistri. Il fenomeno riguarda soprattutto le strade ai cui lati vi sono alberi in grado di attirare stormi di uccelli migratori, che con le loro feci rendono l’asfalto scivoloso come saponette e provocano cadute per i centauri”.
“Il Lungotevere – spiega l’associazione – è l’arteria più colpita, ma anche il quartiere Prati e Testaccio presentano lo stesso problema. E al guano degli uccelli, con l’arrivo dell’autunno, si aggiunge ora anche il pericolo rappresentato dalle foglie bagnate sui marciapiedi, che ogni anno determinano cadute a terra a danno dei pedoni e un incremento di accessi ai pronto soccorso della capitale per i conseguenti traumi”.
“Chiediamo al Comune di Roma di istituire una apposita task force in città, che abbia il compito di intervenire con celerità nelle situazioni più critiche, ripulendo l’asfalto o chiudendo le strade nei casi di maggior pericolo, e rimuovendo le foglie che stazionano sui marciapiedi – afferma il Presidente Carlo Rienzi – In tal modo è possibile da un lato tutelare l’incolumità di motociclisti e cittadini, dall’altro evitare all’amministrazione pesanti cause risarcitorie che non gioverebbero certo alle casse della capitale”.
A quanto pare l’appello è servito perché l’assessore all’Ambiente, Estella Marino, ha comunicato che nei prossimi giorni partirà la Campagna di allontanamento storni 2013 – 2014.
E intanto – si legge sul sito del Comune di Roma – è già stata data disposizione ad Ama di potenziare il servizio di spazzamento e lavaggio per la rimozione del guano prodotto dagli storni e si stanno effettuando interventi giornalieri sui tratti del Lungotevere interessati dal fenomeno.
Al lavoro già quindici operatori con quattro spazzatrici con agevolatore idraulico, tre mezzi lavastrade e un mezzo a vasca per la raccolta dei rifiuti, principalmente rami caduti.
“Come noto il Piano Storni dal 2005 al 2010 è stato affidato – ha precisato l’Assessore – dall’Amministrazione Comunale alla Lipu. Il Piano comprendeva anche il sistema di allontanamento storni tramite dissuasori acustici, messo a punto dal Dipartimento Tutela Ambientale e affidato alla società Fauna Urbis. Dal 2011 al 2012 l’Amministrazione ha incaricato direttamente dell’intervento gli operatori specializzati della Fauna Urbis. Per l’anno 2013 non era stato rinnovato alcun affidamento.
Nonostante la carenza di fondi in Bilancio, abbiamo reperito le risorse necessarie per far partire la Campagna predisposta dal Dipartimento Tutela Ambientale del Verde e affidata alla stessa società Fauna Urbis. Il sistema consiste nell’attivazione di dissuasori acustici che utilizzano il ‘distress call’, noto come grido d’angoscia dello storno, che entrerà in funzione al tramonto, quando gli uccelli tornano in città dalle campagne e trovano rifugio sui platani del Lungotevere, da dove – prosegue Estella Marino – inizieranno i primi interventi, con il supporto di Ama che provvederà alla pulizia dell’area interessata”.

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