ELEZIONI: OK CSM A INGROIA, 7/2 UDIENZA TAR SU RICORSO CODACONS
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fonte:
- AGI
(AGI) – Roma, 18 gen. – Il 7 febbraio prossimo il Tar del Lazio esaminera’ il ricorso presentato dal Codacons contro il nulla osta concesso dal Csm ad Antonio Ingroia, candidato alle prossime elezioni politiche. L’associazione dei consumatori, infatti, si e’ rivolta alla giustizia amministrativa chiedendo che venga sospeso il provvedimento con il quale Palazzo dei Marescialli ha collocato in aspettativa l’ex procuratore aggiunto di Palermo per motivi elettorali. Cio’ che ha ispirato il Codacons nel ricorso al Tar si base sul principio che “i magistrati non possono passare dal mondo della giustizia a quello politico per poi tornare a fare i magistrati, perche’ le informazioni da essi acquisite nel corso dell’attivita’ di pm potrebbero essere utilizzate a fini politici, mentre l’imparzialita’ del loro operato non sarebbe piu’ garantita in caso di rientro in magistratura”. In sostanza, il Codacons ritiene che Ingroia, avendo condotto indagini importanti e delicate, come quelle su Cosa Nostra e sulla trattativa Stato-Mafia, “sia attualmente in possesso di numerose informazioni che potrebbero essere utilizzate nel corso della campagna elettorale o, comunque, nel corso dello svolgimento del proprio mandato”. Per l’associazione di consumatori, poi, il passaggio dei magistrati dalla giustizia alla politica e viceversa “rappresenta una gravissima violazione della Costituzione Italiana”: “L’aspettativa per impegni elettorali – si sostiene nel ricorso – costituisce l’illegittimo ‘canale di collegamento’ tra due poteri dello Stato i quali sono e devono rimanere separati tra di loro. Le cosiddette ‘navette’ dalla carriera parlamentare a quella giudiziaria, purtroppo diffuse nella prassi, attentano al principio di separazione dei poteri e devono ritenersi assolutamente incostituzionali”. (AGI) Red/Cop
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