ELEZIONI, CODACONS: SU CANDIDATI M5S È CAOS TOTALE
USATI DUE PESI E DUE MISURE E NON SVOLTE ADEGUATE INDAGINI A GARANZIA DEI CITTADINI
Sui candidati del M5S è caos più totale. Lo afferma il Codacons, commentando gli ultimi due scandali che vedono coinvolto il movimento e alcuni soggetti candidati nonostante siano indagati ( il presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata) o abbiano subito condanne (Antonio Tasso, candidato per i 5 Stelle nel collegio Manfredonia-Cerignola).
“Ancora una volta le omissioni del M5S si ripercuotono sui cittadini, che troveranno nelle schede elettorali soggetti che non presentano i requisiti per presentarsi come candidati del movimento – afferma il presidente Carlo Rienzi – Tra i vertici grillini sembra regnare la confusione più totale e nella scelta dei propri rappresentanti alle prossime elezioni il M5S ha usato due pesi e due misure e non ha svolto approfondite indagini su tutti i candidati, come sembrano dimostrare i due casi esplosi nelle ultime ore”.
Rienzi ricorda in particolare come, nell’ambito della procedura per partecipare alle “parlamentarie”, gli sia stato chiesto dal M5S il certificato dei carichi pendenti addirittura in copia originale – dimostrando mancanza di fiducia nei confronti di chi da decenni difende i cittadini – documento che, se richiesto a tutti e verificato attraverso semplici controlli, avrebbe evitato al movimento gli ultimi due scandali e l’ingresso in lista di soggetti discutibili .
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