EGITTO: VIAGGI IN MAR ROSSO, AGENZIE VIAGGI E CONSUMATORI CONTRO
- fonte:
- Adnkronos on line
AMBIGUITA”
Roma, 1 feb. (Adnkronos) – I viaggi nel Mar Rosso mettono contro
le agenzie di viaggi e i consumatori. Oggi Cinzia Renzi, presidente
della Fiavet, parlando della situazione in Egitto ai microfoni di
Radio Anch’io, ha sostenuto che a differenza dei viaggi al Cairo e
delle crociere sul Nilo, per quanto riguarda i soggiorni nel Mar Rosso
"la situazione e’ tranquilla" e che in quella zona "non ci sono
problemi". Per il Codacons si tratta di dichiarazioni "imprudenti e
sbagliate, in palese contrasto con l’ultimo avviso della Farnesina del
30 gennaio che, lo ricordiamo, sconsiglia "viaggi in tutto il Paese
che non rivestano carattere di urgenza" e con quanto dichiarato sempre
oggi dall’Ambasciatore italiano in Egitto, che sconsiglia
"tassativamente agli italiani di recarsi in Egitto" e che evidenzia
come anche nelle zone in questo momento piu’ tranquille, la situazione
potrebbe cambiare nel giro di poche ore.
E’ importante evidenziarlo, spiega l’associazione dei
consumatori, perche’ "la tesi azzardata che sul Mar Rosso si puo’
anche andare, fa si che, invece di garantire ai consumatori il
rimborso di quanto speso entro 7 giorni lavorativi, come previsto
dalla legge, le agenzie continuino a fare indebite pressioni sui loro
clienti perche’ partano lo stesso oppure garantiscano solo un cambio
di destinazione o un buono viaggio".
Per questo il Codacons chiede che dalla riunione di oggi alla
Farnesina emergano "parole inequivocabili sia sul blocco delle
partenze che sui diritti dei consumatori". L’associazione ricorda quanto prevede il Codice
del Consumo:
– in caso di pacchetto turistico, il consumatore che non vuole
piu’ partire ha diritto al rimborso integrale di quanto versato. Non
si tratta, infatti, di una rinuncia volontaria, ma di una causa di
forza maggiore. Per questo il consumatore ha diritto al rimborso
integrale, salvo decida (e’ una sua facolta’, non un obbligo) di
accettare in alternativa un cambio di destinazione, di data o un
bonus.
– Se il consumatore si trovava gia’ in Egitto, ha diritto ad un
risarcimento solo se l’assicurazione stipulata al momento della
partenza prevedeva una copertura in casi di questo tipo; e’ opportuno,
quindi, leggere attentamente tutti i documenti firmati.
– Se e’ il consumatore e’ costretto ad anticipare il rientro o a
posticiparlo non puo’ chiedere i danni, salvo sia in grado di
dimostrare che il ritardo e l’anticipo erano evitabili.
– Rientro fai da te. L’organizzatore, nei limiti del possibile,
deve mettere a disposizione del consumatore un mezzo di trasporto per
il ritorno al luogo di partenza o ad altro luogo convenuto. Se non lo
fa, il consumatore ha diritto di cercare autonomamente soluzioni
alternative per rientrare dalle vacanze e puo’ farsi rimborsare dal
tour operator le spese del rientro, salvo siano soluzioni
eccessivamente onerose.
– In caso di rientro anticipato il tour operator deve comunque
restituire la differenza tra il costo delle prestazioni previste e
quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro
anticipato, detratti i costi generali.
– In caso di ulteriori dubbi potete fissare un appuntamento con
le sedi del Codacons, tramite l’ 892 007.
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