Eboli Incidenti a catena e traffico bloccato

Eboli Incidenti a catena e traffico bloccato. La provinciale 30, conosciuta con il nome di Eboli-Mare, non ha superato il primo esame estivo. Nell’ultimo fine settimana il caos è durato quasi dieci ore. A testimoniarlo, con un dossier fotografico, è Antonio Del Mese. Il consulente del Codacons ha immortalato tutti i punti critici della provinciale che collega a Eboli a Santa Cecilia: «Partiamo dall’autostrada. Con i lavori all’uscita di Battipaglia, la corsia sud è intasata. Così, molti turisti scelgono Eboli, come uscita alternativa. A San Vito Martire è necessario costruire una rotatoria per disciplinare il traffico turistico. L’ultimo fine settimana è stato un inferno». Uscendo dall’autostrada, gli automobilisti si imbattono in una novità. C’è un tabellone luminoso per la pubblicità: «È un elemento di disturbo e una pericolosa distrazione. Va rimosso subito. Non so chi abbia avuto un’idea del genere. Ma il codice della strada vieta un tabellone di quelle dimensioni». La rotatoria. Tra via San Vito Martire e via Cupe è il punto migliore per farla. «Se la memoria non mi inganna- afferma Del Mese- era in programma già diversi anni fa. Perché non sia stata costruita, è un vero e proprio mistero». All’altezza del distributore di benzina di Del Grosso, gli incidenti stradali pericolosi e gli incolonnamenti dei turisti sono i due fenomeni più diffusi. Da Eboli a Santa Cecilia, l’asfalto deve essere rifatto in diversi punti. «Ci sono dislivelli di bitume in parecchi tratti. Spesso a ridosso di un incrocio- riparte Del Mese- L’intervento della Provincia di Salerno è necessario. Così come nella zona industriale. Ben vengano i duecento metri di asfalto appena sistemati davanti l’ex fabbrica De Martino. Ma le provinciali che collegano Eboli alla sua Marina sono tutte dissestate». Raggiungere la litoranea è una scelta carica di insidie, per chi parte da Eboli. «Con la rotatoria a San Vito Martire e un po’ di asfalto gli automobilisti saranno più sicuri» conclude Del Mese».

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