E sul web un ex del Carroccio rincara la dose Pesanti offese anche alla presidente Boldrini
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fonte:
- Modena Qui
Arriva anche sui tavoli della Procura di Modena il caso Calderoli-Kyenge. Una cittadina modenese ha infatti presentato un esposto in merito alle note dichiarazioni del leghista, vice presidente del Senato, che aveva apostrofato il ministro per l’ integrazione Cécile Kyenge paragonandola ad un orango. «Quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare alle sembianze di un orango» ha detto il leghista intervenendo dal palco della festa della Lega Nord di Treviglio (Bergamo). Secondo la denunciante, che cita l’ articolo apparso sul Corriere della Sera il 14 luglio scorso che riportava quelle dichiarazioni, nelle espressioni di Calderoli nei confronti di Kyenge «sono ravvisabili gli estremi dell’ istigazione all’ odio razziale» e che queste «hanno suscitato grosse polemiche politiche e la rivolta di tutte le persone veramente civili e democratiche». La denuncia chiede di esaminare se in quanto riportato si possono identificare «gli estremi di reato e in caso positivo che si proceda a termini di legge». Le scuse comunicate nei giorni scorsi dall’ ex ministro Calderoli non hanno certo raffreddato gli animi, in un caso che porta alla ribalta ancora una volta uno stile comunicativo di basso profilo da parte della classe politica, al quale la modenese ha deciso di opporsi con un’ azione concreta, facendosi portavoce di tanti cittadini, italiani e stranieri. Sul caso è stata aperta un’ inchiesta dalla Procura di Bergamo: in questo caso l’ esposto contro Calderoli è stato presentato dall’ associazione dei consumatori Codacons, che ha chiesto alla magistratura bergamasca di verificare la sussistenza di eventuali reati in merito alle dichiarazioni del vicepresidente del Senato, con particolare riferimento all’ aggravante del razzismo insita negli insulti lanciati da Calderoli. Nell’ esposto infatti il Codacons scrive: «Le dichiarazioni, e in particolare il contenuto delle stesse, manifestate dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, nei confronti del Ministro per la Cooperazione internazionale e l’ integrazione, Cécile Kyenge Kashetu, risulterebbero non solo lesive dell’ ordine pubblico e della dignità umana, ma anche chiaramente idonee ad istigare l’ odio razziale». nKatia Motta.
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Tags: Boldrini, Calderoli, Kyenge, Procura di Modena, razzismo