30 Novembre 2007

E oggi sarà paralisi in tutta l`italia

E oggi sarà paralisi in tutta l`Italia
Treni, aerei, navi, bus e metrò: venerdì nero per lo sciopero
L`allarme del capo della Protezione civile Bertolaso: rischi seri in caso di emergenza

Tutti a piedi, oggi l`Italia si ferma. Stop ad aerei, navi, treni, bus, metro, tir. Ma anche funivie, autonoleggi, soccorso stradale, lavoratori delle autostrade, autoscuole. Scioperano persino i trasporti funebri. E in vista di una giornata difficile arriva all`allarme del capo della Protezione Civile Giuseppe Bertolaso che teme difficoltà nell`eventualità di situazioni di emergenza da affrontare. Venerdì nero per i trasporti. Delusi dall`incontro di martedì col ministro ai Trasporti Bianchi, i sindacati hanno infatti confermato lo sciopero generale. Una dura protesta contro il taglio di risorse per il settore nella Finanziaria e per chiedere attenzione sulle “crisi aperte“: nodi come la vendita di Alitalia, le Ferrovie, il futuro della Tirrenia, i contratti. Lo sciopero è “una scelta sofferta ma necessaria di fronte alla sordità dell`esecutivo“. è uno sciopero “politico, contro il governo“ dicono i sindacati che non si sono accontentati di una risposta giudicata parziale rispetto all`ampiezza dei problemi sollevati, che riguardano l`intero settore. La protesta, spiegano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti è “per una politica dei trasporti, contro i tagli delle risorse destinate al settore e per il superamento delle crisi aziendali“. Il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, ha scritto ai ministri competenti ed alla Commissione di garanzia sugli scioperi per esprimere “la preoccupazione che una paralisi totale del traffico possa creare problemi per le situazioni di emergenza“. Alla Commissione di Garanzia si è rivolto anche il Codacons. “è la prima volta che si verifica uno sciopero dei trasporti così vasto, è una paralisi illegale“.

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