E nei megastore arriva il presidio medico fisso

L’ INNOVAZIONE È destinata a rivoluzionare i centri commerciali della Capitale la proposta contenuto nel nuovo Testo unico sul commercio. Presidi sanitari fissi nelle strutture commerciali di Roma con ampiezza superiore ai 10mila metri quadri. Un provvedimento che dovrà essere ancora discusso e votato, ma che al momento mette d’ accordo tutti: istituzioni, commercianti, associazioni di categoria. Dopo quanto accaduto, mesi fa, al centro commerciale della Bufalotta, dove il piccolo Francesco è morto soffocato per un hotdog mangiato in un ristorante, la Regione punta a intensificare i controlli sanitari e a prevedere delle strutture fisse capaci di far fronte alle emergenze. Si segue, in sostanza quello che avviene da anni durante le manifestazioni pubbliche, che siano fiere o concerti, dove le amministrazioni garantiscono sempre un presidio di primo soccorso a tutela dei cittadini. E quindi, medici dislocati sul territorio e, in assenza di spazi idonei per creare degli studi e dei mini pronto soccorso, almeno un’ autoambulanza fissa, a presiedere l’ area. IL PROVVEDIMENTO Il provvedimento, con molta probabilità, entrerà in vigore il prossimo autunno, quando il consiglio regionale licenzierà il nuovo Testo unico sul commercio. I medici e gli specialisti coinvolti, saranno probabilmente i professionisti impegnati nel 118 o quelli di medicina generale. Il loro orario di servizio sarà uguale all’ apertura dei centri commerciali e saranno chiamati anche quei giovani medici, usciti dalle scuole di specializzazione che, a causa del blocco del turn-over, riescono con difficoltà a trovare un posto di lavoro nelle strutture sanitarie pubbliche del Lazio. LE PROPOSTE Molte associazioni dei consumatori, come il Codacons, tuttavia, pur applaudendo l’ iniziativa, suggeriscono il coinvolgimento di personale medico anche in quelle strutture di media grandezza. E cioè nei centri commerciali che non arrivano ai 10mila metri quadri ma che, comunque, soprattutto nei weekend, nei periodi festivi e in quelli legati alle svendite di stagione vengono presi d’ assalto soprattutto da famiglie con bambini piccoli. C. Moz. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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