E il Codacons chiede i danni per il tempo “rubato“ dalla via del Mare
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fonte:
- Il Messaggero
La mobilità è la prima emergenza
E il Codacons chiede i danni per il tempo “rubato“ dalla via del Mare
Il male maggiore di vivere sul litorale? La difficoltà a spostarsi verso Roma e tra i quartieri. Un tormentone che ricorre più di venti volte al giorno negli uffici municipali destinati al rapporto con il pubblico e che da domani diventerà oggetto di una denuncia del Codacons al Giudice di Pace. Ricevono mediamente 130 telefonate al giorno i due Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) del Municipio. L`amministrazione ne conta circa tremilacinquecento l`anno. Di queste solo una decina durante la giornata si limitano a richieste di informazioni; il resto sono contatti riguardanti proteste e rimostranze. “C`è un forte grado di insoddisfazione – sintetizza Piero Cucunato, presidente della commissione Trasparenza e Garanzia che ha elaborato i dati – I motivi di questa insofferenza sono vari. Al primo posto, però, c`è la difficoltà nei collegamenti: la viabilità procura un tormento quotidiano, sia per la sua inadeguatezza che per gli imprevisti“. Il tema della difficoltà di spostarsi è così forte che domani il Codacons prenderà un`iniziativa inedita. “Abbiamo deciso di intentare una causa dinanzi al Giudice di Pace – anticipa il vicepresidente del consorzio tra associazioni di consumatori, Giovanni Pignoloni nella doppia veste di cittadino e dirigente del sodalizio – Come ogni residente del litorale, ogni giorno sono costretto a svegliarmi alle 5 del mattino per arrivare puntuale a lavoro. Ogni giorno, per raggiungere Roma, devo trascorrere almeno due ore in coda alla guida dell`auto. Ogni giorno sono costretto a sopportare lo stress determinato dall`intenso traffico sulle arterie che collegano Acilia a Roma. Adesso basta: a nome di tutti i forzati della mobilità di questa zona chiederò il riconoscimento di un indennizzo“. Quella del Codacons, ovviamente, è una provocazione che riflette il malessere di migliaia di residenti alle prese con trasporti pubblici inefficienti e viabilità sempre più critica. “La questione della puntualità dei treni, della bassa frequenza dei bus, della quasi inesistente linea con Fiumicino e Torvaianica: ecco le proteste più frequenti fatte all`Urp“ insiste Cucunato. Sono due i punti di “ascolto“ e di contatto tra cittadini e amministrazione municipale: quello di via Celli 2 a Ostia (tel. 06.69613333) e quello di piazza Capelvenere ad Acilia (telefono 06.52352500) e-mail [email protected]. “Dall`esame delle chiamate – prosegue il presidente della commissione Trasparenza – si rileva che nella graduatoria dell`insoddisfazione il secondo posto spetta alla qualità ambientale. I residenti protestano perché trovano i quartieri sporchi, i marciapiedi imbrattati dalle deiezioni canine, siringhe sporche abbandonate nei giardini. L`ambulantato commerciale invade la città sino a ridurre gli spazi per il transito dei pedoni. Non mancano le lamentele per il verde tanto malmesso da essere inutilizzabile sia per i bambini che per i più grandi. Numerose le richieste per la sistemazione dei marciapiedi e delle buche stradali“. La prassi prevede che le segnalazioni siano girate agli uffici preposti. Il “garante“ del Municipio, però, sta preparando un libro bianco da far avere a Campidoglio, Provincia e Regione.
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