Riflettori puntati sul fenomeno dei furti nell’ incontro organizzato dalla lista civica ” Per Maranello”: obiettivo della serata quello di parlare dei reati predatori, che negli ultimi mesi ha conosciuto una forte escalation in territorio comunale. Luca Barbolini, anima del movimento popolare, spiega: «Occorre attenzione sul tema – afferma – non si sono viste soluzioni efficaci a livello amministrativo per contrastare questi episodi di micro-criminalità che in alcuni casi rappresentano seri pericoli all’ incolumità dei cittadini». A proposito, il consigliere precisa: «Si è fatto poco per la sicurezza della cittadinanza: bisogna dare ai maranellesi delle risposte chiare e delle certezze; non si può che partire da un punto, ovvero ci vuole un maggior controllo del territorio. Due pattuglie di polizia municipale – aggiunge – per fornire una buona vigilanza sono poche: servono più uomini, almeno nei momenti in cui è maggiore il rischio». Su una questione, Barbolini puntualizza: «L’ importanza del vigile di prossimità per un pattugliamento più capillare del territorio, non basta un giro di perlustrazione in automobile ma bisogna effettuare controlli mirati». Presente all’ appuntamento il vice -presidente regionale Codacons Fabio Galli, che si sofferma sulle azioni di prevenzione: «Non lasciare per molte ore completamente isolato un luogo: mandare qualche conoscente a vigilare la zona per ostacolare i malintenzionati, escogitare piccoli accorgimenti per dare l’ impressione di sorvegliare l’ abitazione come lasciare accese luci oppure fare ritirare la corrispondenza per evitare accumuli eccessivi di posta e soprattutto evitare di lasciare oggetti abbandonati in giardino o nelle vicinanze dell’ appartamento per non dare la certezza della propria assenza». Rispondendo ad una cittadina che parlava dell’ aumento di casi di ladri acrobati, Galli consiglia: «Oltre a rinforzare le finestre con dotazioni anti-intrusione potrebbe risultare utile creare dei sistemi in grado di impedire ” scalate” a balconi o finestre attraverso grondaie o tubazioni». Una residente di via Canova, derubata nelle scorse settimane punta il dito contro la scarsa illuminazione presente negli spazi vicini alla sua abitazione presa d’ assalto. Che si sommano alle tante segnalazioni in zona Pozza. Un tema che certamente sarà centrale in campagna elettorale. (Andrea Antonietti)
 

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