Due ore di udienza, sentenza forse oggi
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fonte:
- Il Gazzettino
(E.S.) Oltre due ore di udienza al Tar del Veneto ieri per il ricorso di Codacons e Giancarlo Albera contro la nuova base americana. Nulla di fatto per il momento nella sfida che mette ancora di fronte Avvocatura dello Stato e Regione da una parte; associazione dei consumatori, Comune di Vicenza e No Dal Molin dall’altra. I primi a difendere le priorità politiche- ha commentato il portavoce del Coordinamento dei comitati- I nostri avvocati invece a ribadire che non si tratta di Opera di Difesa Nazionale e a richiedere la valutazione d’impatto ambientale. Se un riconoscimento non arriverà dallo Stato italiano, lo cercheremo dalla Corte di giustizia europea.
L’udienza, stavolta nel merito della vicenda Dal Molin è iniziata a pomeriggio inoltrato, preceduta dal ricorso gemello di Legambiente. La risposta del Tar potrebbe arrivare oggi. Sempre oggi, nel pomeriggio, rappresentante del comitato Sì Dal Molin Roberto Cattaneo sarà a Palazzo Trissino per far visita a Variati. Un incontro che si preannuncia caldo vista l’esultanza di Cattaneo dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che il 1° ottobre ha impedito una consultazione popolare ufficiale. Ma penso che sarà un incontro cordiale- dice il portavoce del sì’ alla base- Andiamo lì per capire se c’è possibilità di iniziare un dialogo. Mi auguro che il sindaco non ci chieda sul serio di indire un referendum per i favorevoli al Dal Molin, perché sarebbe veramente una cosa da pazzi. Penso che Variati l’abbia detto in un momento particolare, cioè dopo la sconfitta di domenica, ma che adesso sia cosciente che noi una consultazione non la faremo mai. Io diversamente da Giometto cerco il dialogo, non faccio né raccolte firme né esposti in procura. Certo che il fronte contrario al Dal Molin non ha mai fatto niente per dialogare con gli americani e adesso sono ancora a discutere al Tar. Quando metteranno fine a questa telenovela? La città non li ha supportati e in questi giorni sull’emittente televisiva locale stiamo mandando in onda spot di ringraziamento verso i tanti vicentini che il 5 ottobre non hanno votato. Uno spot studiato per abbassare i toni, non per alzarli.
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