24 Febbraio 2008

Dubbi su incidenti, biciclette e traghetti

Dubbi su incidenti, biciclette e traghetti
Ecco che cosa fare per chiedere i danni


Alle seguenti domande risponde Fabio Galli, vice presidente regionale del Codacons. Sono stato coinvolto in un incidente stradale, quanto tempo ho per chiedere i danni? “Quando si parla di risarcimento danni si applica un tempo di prescrizione pari a due anni. Chi ritiene di dover essere risarcito, entro questo termine, ne può fare richiesta tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno. Se invece si vuole chiedere alla propria compagnia assicuratrice di essere indennizzato, avendo in corso di validità una polizza infortuni personale, il termine entro cui avanzare la richiesta si riduce ad un anno“. Ho acquistato, per il mio bambino, una bicicletta ma è sprovvista di luci e di catadiottri vari. Può circolare sulla strada? “Non senza gli accessori previsti dal codice stradale, che per le biciclette (anche quelle per bambini) sono: per le segnalazioni acustiche il campanello; per le segnalazioni visive, anteriormente, le luci bianche o gialle e, posteriormente, le luci rosse ed i catadiottri rossi. Inoltre, sui pedali devono essere applicati i catadiottri gialli e, sempre questi dispositivi, vanno applicati anche sui lati. Solo così la bicicletta può considerarsi in regola“. Il traghetto per la Sardegna per cui avevamo acquistato il biglietto non è partito senza alcuna valida giustificazione del personale addetto. Questo ha provocato, per me, la perdita di un affare importante e quindi un ingente danno. Ho diritto ad un risarcimento? “Si può chiedere il risarcimento del danno a condizione che sussista la prova del danno stesso e del suo ammontare. Il consumatore avrà diritto in ogni caso al rimborso del prezzo del biglietto“.

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