24 Dicembre 2007

Dovete lasciare i vostri incarichi

Dovete lasciare i vostri incarichi
LA GUERRA DEI RIFIUTI 

Caggiano, aut aut dei sindaci agli amministratori provinciali.

Il documento firmato durante l’assise straordinaria. A Serre "barricate" di Cornetta.

CAGGIANO. Il consiglio comunale, riunitosi in sessione straordinaria e urgente, ha deliberato ieri sera il no secco alla discarica in localitá Serre Arenosa. La scelta è stata fatta dalla Provincia. Si tratta di una zona al confine con la Basilicata. Altro passo importante e decisivo è il documento sottoscritto fra gli altri dal sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano, da quello di Atena, Sergio Annunziata, dal primo cittadino di Padula, Giovanni Allegro, dal sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, e da quello di Pertosa Michele Caggiano, nel quale gli amministratori chiedono a consiglieri e assessori provinciali le immediate dimissioni. " In particolare, il sindaco di Pertosa Michele Caggiano, ha chiesto le dimissioni dell’assessore provinciale all’ambiente Angelo Paladino, accusato di disinteressarsi dei problemi reali del territorio, anche in virtù della sua mancata partecipazione all’incontro, mentre il consigliere di minoranza del Comune di Caggiano, Giuseppe Morrone, ha invitato tutti ad autosospendersi dai partiti, in considerazione della mancata rappresentanza e dello scollamento con l’elettorato. "I nostri interessi – ha commentato Modesto Lamattina, assessore comunale all’urbanistica di Caggiano – vengono più tutelati dalla Regione Basilicata che dai nostri rappresentanti in sede di consiglio provinciale e regionale". L’atrio della scuola era gremita per la presenza di sindaci, cittadini, associazioni. Anche il Comitato "Grande Lucania" ha subito accolto l’invito a sostegno delle iniziative che verranno poste in essere per evitare che una discarica zonale danneggi la realtá ambientale del paese a stretto contatto con i territori del potentino. Per evitarlo, il sindaco di Caggiano ha proposto l’istituzione di comitati cittadini e di vertici istituzionali, mentre il sindaco di Serre Palmiro Cornetta ha invitato alla calma. " E il Codacons di Sala Consilina, dopo la presa di posizione contro la discarica ad Atena, ha assicurato il suo appoggio questa volta a Caggiano. Intanto, per un geologo giunto in paese ieri da Roma, i lavori della commissione provinciale non hanno un fondamento valido. Intanto ieri per Vietri di Potenza c’erano rappresentanti del consiglio comunale di maggioranza e minoranza. Quindi per Giovanni Caggiano, sindaco del paese, ma anche per gli altri sindaci del comprensorio ai quali si sono uniti gli amministratori del territorio lucano, scelta della discarica al confine tra Campania e Basilicata è inaccettabile. Soprattutto si avverte una certa sfiducia nei rappresentanti istituzionali dell’Ente provinciale che poco o per niente tutelano gli interessi del Vallo di Diano e del Tanagro pensando di trovare una pronta soluzione al problema sull’emergenza rifiuti approdando addirittura in Basilicata. " E’ solo l’inizio anche per il comune di Caggiano che in questa battaglia contro la discarica è fortemente sostenuto dagli altri comuni nonché dagli amministratori lucani. " La situazione resta drammatica poi in tutta la regione. A Napoli e nelle altre cittá si lavora per evitare che l’ennesima emergenza rifiuti si aggravi. Sará necessario che i Cdr assicurino la regolaritá delle attivitá. E c’è da dire che durante le festivitá il quantitativo prodotto di rifiuti aumenta sensibilmente. L’emergenza è legata all’assenza di aree dove stoccare le ecoballe prodotte dagli ex impianti di Cdr ma anche alla mancanza di discariche di servizio dove smaltire gli scarti della lavorazione. L’unico invaso in attivitá è quello di localitá "Macchia Soprana", a Serre. Ma qui il sindaco Cornetta ha giá ribadito il suo secco no al superamento della soglia di 700mila tonnellate. I tecnici del commissariato stanno esaminando la possibilitá di utilizzare le aree messe a disposizione dal demanio militare.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this