29 Giugno 2010

Doppie file, più di cento i primi multati

Un foglietto rosa sotto il tergicristallo – un «gesto di cortesia» da parte dell´amministrazione – che prelude all´arrivo a casa della multa vera e propria. E’ partita la nuova formula del Comune per scoraggiare gli automobilisti fanatici della sosta vietata, con quattro pattuglie impegnate a girare per alcune vie della città con telecamera e pc a bordo. E con "Street control" il sistema di rilevamento delle soste irregolari, la prima giornata si è conclusa con oltre cento verbali virtualmente staccati: perché ai proprietari delle auto la contravvenzione vera arriverà a casa entro un mese, mentre in una quindicina di giorni riceveranno una copia della fotografia che mostra la loro auto – con targa ben visibile – senza nessuno a bordo e in doppia fila. In mattinata le auto dei vigili hanno iniziato il loro giro da via Manzoni e via Turati, dove hanno scovato 19 auto e furgoni in sosta vietata (la media di soste irregolari ogni giorno a Milano sfiora quota 90mila), proseguendo poi in via Sarpi, piazzale Loreto, corso Magenta, arrivando a totalizzare tra le 100 e le 120 multe, spiegando ai cittadini il funzionamento del nuovo sistema, in cui la telecamera è solo di ausilio, e non sostituisce il vigile. Fino a settembre la sperimentazione sarà soft: ma da allora, quando entreranno a regime le venti pattuglie, il Comune promette severità assoluta. Entusiasta l´assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa: «Bene l´iniziativa del vicesindaco De Corato, il progetto va esteso anche alle altre grandi città della Lombardia». Critiche arrivano invece dal Codacons. Che, chiedendo al Comune posti riservati a genitori fuori dalle scuole, donne incinta fuori dalle Asl e anziani fuori dall´Inps, contesta al Comune di continuare a «far entrare in città auto, nonostante il numero dei posti regolari sia la metà di quello dei veicoli circolanti, tanto che 80mila auto al giorno devono posteggiare in modo irregolare».
 

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