Dopo otto mesi di tregua tornano a salire i prezzi Consumatori preoccupati
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- La Stampa
Cambio di passo per l’inflazione italiana, che a gennaio torna positiva dopo otto mesi di segno meno. Nel primo mese del 2021 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività – al lordo dei tabacchi – registra un aumento dello 0,7 su base mensile e dello 0,4 su base annua, da -0,2 di dicembre. L’inflazione torna positiva prevalentemente per l’attenuarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici – che passano da -7,7 del mese precedente a -4,9 -, sia nella componente regolamentata (da -7% a -2,1 sia in quella non regolamentata (da -8,1 a -6,3 e, in misura minore, per l’accelerazione di quelli dei beni durevoli (da +0,6 a +1,2 e per il calo meno ampio dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da -0,7 a -0,1 I consumatori calcolano l’effetto del ritorno a un’inflazione positiva per le famiglie. L’Unione Nazionale Consumatori, in particolare, stima un aumento della spesa annua di 50 euro per una famiglia media. Per il Codacons l’aggravio potrebbe arrivare fino a 160 euro.
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