Dopo il crollo ecco i Cc
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fonte:
- La Sicilia
acireale. scuola “fanciulli”, il codacons aveva inoltrato una denuncia sul rischio sicurezza negli istituti del territorio
Antonio CarrecaAcireale. A poco più di un mese dal crollo di una parte del controsoffitto all’ interno del plesso scolastico “Fanciulli” di Acireale e dalla conseguente denuncia del Codacons che aveva chiesto di aprire un’ indagine urgente sul livello di sicurezza degli istituti scolastici del territorio delle Aci, i carabinieri della locale Compagnia giovedì scorso hanno compiuto un sopralluogo. Un atto dovuto, visto anche che l’ esposto era stato inoltrato alla Procura della Repubblica di Catania e sollecitava “il sequestro e la chiusura di quelle strutture che presentano le più gravi criticità e rappresentano un potenziale rischio per la pubblica incolumità”. L’ evento dello scorso settembre si era verificato, fortunatamente, con la scuola chiusa ed anche per questo non aveva avuto alcun tipo di conseguenza su scolari e personale docente e non docente. La zona interessata dal crollo, causato da perdite idriche nei bagni collocati al piano superiore, era stata anche in precedenza già transennata e il Comune aveva dato disposizioni agli uffici di intervenire per la sistemazione. Intervento di ripristino che è stato quindi immediato ed ha consentito di non interrompere la regolare attività didattica. L’ esposto del Codacons, che proprio qualche giorno prima aveva lanciato ad un livello più ampio l’ allarme sulla sicurezza degli istituti scolastici, non è però rimasto inascoltato come dimostra anche la “visita” compiuta dai militari dell’ Arma. «Da tempo denunciamo lo stato di diffusa illegalità degli edifici scolastici ed i rischi cui vanno incontro studenti, docenti e personale amministrativo – ha commentato l’ avv. Carmelo Sardella, dirigente dell’ Ufficio legale Siciliano – pertanto rivolgiamo un plauso all’ intervento dei carabinieri e chiediamo controlli a tappeto. Non si può rischiare ogni giorno la vita andando in scuole insicure e fatiscenti. Può capitare di essere fortunati, come nel recente crollo notturno del soffitto nella scuola di Tremestieri Etneo (episodio quasi analogo a quello acese, ndr), ma non possiamo attendere che si verifichi la tragedia. È arrivato il momento di scelte coraggiose e dell’ assunzione di responsabilità».
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