12 Settembre 2002

Domani si fermano i bus, oggi sciopero della spesa

ROMA ? Riprendono le agitazioni nel settore dei trasporti: venerdì si fermano infatti bus, tram e metro per uno sciopero di 24 ore dei macchinisti del trasporto pubblico locale. L?adesione allo sciopero, annuncia il Comu, si presenta «forte su scala nazionale e presente nelle maggiori realtà aziendali del paese».
Gli autoferrotranvieri hanno proclamato due scioperi (entrambi di 24 ore) in questo mese a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro che riguarda circa 120 mila lavoratori. Oltre allo sciopero del 13 ne è previsto un altro il 25 settembre di tutto il personale di bus, tram e metropolitane. Il confronto per il rinnovo del contratto, scaduto da nove mesi, non è nemmeno cominciato: le aziende del settore, infatti, chiedono agli enti locali di sostenere una parte dei costi. Nella piattaforma rivendicativa i sindacati chiedono un incremento di 106,39 euro per il biennio 2002-2003.
Oltre alle due giornate di sciopero programmate dagli autoferrotranvieri, sono molte altre le giornate di fermo previste per settembre nel settore dei trasporti.
Sempre a sostegno della vertenza contrattuale si fermeranno per 24 ore il 21 settembre anche i ferrovieri. Il rinnovo del contratto interessa circa 100 mila lavoratori. In discussione è il primo contratto del settore dopo la liberalizzazione. Il precedente accordo è scaduto alla fine del ?99. I sindacati hanno chiesto un aumento di 87,80 euro per il biennio 2000-2001.
Intanto l?intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) ipotizza che lo sciopero della spesa di oggi contro i rincari dei mesi scorsi avrà «una massiccia adesione, superiore all`astensione del 5 luglio, cui aderirono in 10 milioni». Uniti nella protesta, tra gli altri, cgil, confsal, ulivo, associazione agenti assicurativi, uil pensionati, falcri e collettivo alimonda e, da oggi, la uil roma e lazio.

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