PERUGIA – Mentre divampa la polemica per la data dei saldi invernali, al via il 6 gennaio, basta guardarsi intorno per capire che tra i commercianti c’ è chi ha scelto una propria strada per battere la crisi. Sconti e promozioni anticipati per ripianare un 2010 che quanto a vendite è rimasto al di sotto delle aspettative. «Ci sono negozi di abbigliamento, a Terni come a Perugia che già praticano sconti del 50%», osserva Carla Falcinelli, presidente del Codacons Umbria. «Nella maggior parte dei casi si tratta di un sistema per invitare la gente ad entrare nei negozi e magari a sollecitare qualche acquisto in più». In questi primi week end di negozi aperti la situazione si è dimostrata ancora tiepida ed in molti casi i negozianti cercano di invertire il trend 2009. «Un anno fa le persone hanno speso di più per cenone e pranzo di Natale, meno in abbigliamento, scarpe e oggettistica: praticando sconti da subito si cerca di invertire tale tendenza». Anche "fai-da-te" ed elettronica si dimostrano comparti sensibili a tale pratica specie nei due capoluoghi; i quali, intanto, perdono terreno nella classifica della qualità della vita. ALTRI SERVIZI ALLE PAGG. 39 e 47.
 

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