10 Marzo 2018

Disservizi 118 vertice Cgil-Seus in prefettura

Ieri mattina, promosso dal viceprefetto Domenico Fichera, incontro in Prefettura fra il segretario della Funzione pubblica della Cgil di Caltagirone, Vincenzo Maggiore (con i referenti del sindacato per le postazioni di San Cono e Caltagirone, rispettivamente Enzo Cosentino e Gaetano Fatuzzo), e i rappresentanti della Seus (che gestisce il servizio del 118 in Sicilia), dopo le reiterate richieste di intervento del sindacato per risolvere una serie di problematiche che riguardano le postazioni del Calatino, a partire da quella di San Cono, più volte rimasta chiusa: prima per il mancato funzionamento dell’ ambulanza, rimasta ai box per una decina di giorni, poi per mancanza di personale. «Abbiamo ribadito – informa Maggiore – la necessità di un costante confronto con l’ azienda affinché venga data la giusta attenzione alla carenza di mezzi e alle criticità organizzative di cui pagano le spese i lavoratori. Ringraziamo il viceprefetto per la significativa azione svolta a tutela del diritto alla salute delle comunità del nostro territorio. Teniamo a precisare che noi ci occupiamo delle problematiche delle postazioni, e per queste continuiamo a batterci, e non di quelle relative alle norme contrattuali, che siamo consapevoli vadano discusse ad altri livelli».Previsto, per affrontare nel dettaglio le diverse tematiche sul tappeto, un incontro specifico fra le parti. La mancanza di personale e la chiusura, registratasi in più giornate, della postazione del 118 a San Cono, ma anche i disservizi della sanità dell’ area calatina sonofiniti sul tavolo del procuratore della Repubblica di Catania per via di un esposto presentato dal Codacons, che ha chiesto all’ autorità giudiziaria di indagare «per accertare eventuali reati di interruzione di pubblico servizio commessi e su quanti possano essersene resi responsabili». Mariano Messineo.

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