Differenziata, esposto del Codacons contro l’ Ama “Solo una...

E’ arrivato sulle scrivanie della Procura della Repubblica un esposto contro l’ Ama per interruzione di pubblico servizio. La denuncia è partita dal Codacons che, con un’ indagine da servizi segreti, ha monitorato la filiera della raccolta differenziata a Roma scoprendo che la plastica, spesso, resta per settimane nei cassonetti in attesa di essere raccolta. L’ associazione dei consumatori ha inserito dei microchip all’ interno di 7 bottiglie gettate nei secchioni appositi di viale Mazzini, via della Pisana, via Rodi e via baldo degli Ubaldi, per seguirne poi gli spostamenti tramite il gps: «Solo una bottiglia su 7 è arrivata a destinazione, mentre l’ Ama assicura due raccolte a settimana. Questa situazione è gravissima – spiega Carlo Rienzi del Codacons – disincentiva i romani dal praticare la differenziata: se i cassonetti sono stracolmi i cittadini sono spinti a utilizzare i secchioni per l’ indifferenziata. Roma rischia di finire come Napoli e i cittadini si sentono presi in giro». Pronta la risposta di Ama: «La differenziatà è al 24% il servizio è regolare»

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