ANCONA – Difendere il biologico e l`agroalimentare marchigiani dalla contaminazione da Ogm. È l`obiettivo del Comitato Marche “Italia Europa liberi da Ogm“, che si è costituito ieri ad Ancona, nella sede di Coldiretti Marche. Ne fanno parte Slow Food, Coldiretti, Cia, Legambiente, Aiab, Confartigianato, Cna, Federconsumatori, Coop, Codacons. “Il nostro obiettivo – spiegano in una nota i promotori – è sensibilizzare e coinvolgere la comunità regionale sull`esigenza di mangiar sano, allo scopo di salvare il biologico dalla contaminazione da organismi geneticamente modificati introdotta dal Consiglio dei ministri agricoli dell`Unione europea con la decisione di elevare la soglia di tolleranza a 0,9%. Ma anche i protocolli proposti dal ministro per le Politiche agricole, Paolo De Castro, per la sperimentazione biotech in pieno campo rappresentano un rischio mortale per i prodotti simbolo del “Made in Marche“, come il vino e l`olio“.

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