Diamanti, per la maxi udienza un padiglione di Fiera Milano
Si riaccendono i riflettori sul «caso diamanti»: oltre 100 imputati (tra i quali sei veronesi)e 575 persone offese: la maxi udienza preliminare davanti al giudice Manuela Scudieri per ovvie ragioni di spazio ieri mattina è iniziata all’interno di uno dei padiglioni della Fiera di Milano. Nessuna aula di tribunale avrebbe potuto contenere le parti mantenendo il distanziamento come prevede il protocollo per il Covid. Un’udienza nel corso della quale si sono costituite parti civili Codacons e la Banca d’Italia. Presentata la richiesta anche da parte dei legali che tutelano clienti che non si sono rivolti alle associazioni che tutelano i consumatori e tra questi anche circa 40 il cui nominativo non compare nella richiesta di fissare l’udienza preliminare. Perchè per quei reati in cui sono parte offesa, il pm ha chiesto l’archiviazione per intervenuta prescrizione. La prossima udienza sarà in settembre e in quell’occasione le difese discuteranno sulle costituzioni di parte civile. È il primo appuntamento giudiziario per la vicenda che coinvolge i direttori e funzionari di banca oltre che i dipendenti che offrirono i diamanti come «bene rifugio» mentre in realtà erano inseriti nel budget, assegnati alla rete commerciale e pagati dai clienti fino all’80% in più del loro effettivo valore. Truffa aggravata, riciclaggio, violazioni amministrative e omesse comunicazioni alla Banca d’Italia e all’Autorità garante della concorrenza e del mercato le accuse mosse a vario titolo ai singoli, alle banche coinvolte (Unicredit, Bpv – poi confluito in Banco Bpm – Banca Aletti e Monte dei Paschi) e alla Intermarket Diamond Business, fallita nel 2019. Un «business» che stando agli accertamenti della Guardia di Finanza aveva fruttato profitti illeciti per oltre 500mila euro, profitti che come emerge dall’imputazione venivano incentivati dagli ad degli istituti di credito coinvolti. Contatti diretti tra Claudio Giacobazzi, ad della Idb, e i manager delle banche, telefonate o mail nelle quali lui stesso dava le direttive e si congratulava per i contratti. Quelli stipulati in danno dei risparmiatori ignari.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- BANCA
- ECONOMIA & FINANZA