Deroghe alla circolazione dei Tir, il Codacons denuncia la Prefettura di Ferrara
-
fonte:
- Estense
Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ferrara in relazione alle eccessive deroghe ai divieti di circolazione dei Tir rilasciate dalla Prefettura di Ferrara. Esposto in cui si chiede alla magistratura di procedere per le possibili fattispecie di abuso e omissione di atti d’ufficio.
Come noto, a seguito di un ricorso presentato e vinto dal Codacons al Tar del Lazio in cui si contestava il calendario sui divieti di circolazione dei mezzi pesanti su strade e autostrade e i criteri seguiti per la concessione delle deroghe a tali divieti, il Ministero dei Trasporti ha emanato lo scorso giugno una circolare diretta a tutte le Prefetture in cui si ordina di “effettuare una più particolareggiata ed approfondita procedura istruttoria nonché una più attenta valutazione delle motivazioni presenti nelle domande di circolazione in deroga; applicando in modo oggettivo i termini e le condizioni del rilascio come stabilito dagli artt. 4,5, e 6 del Calendario divieti in circolazione; nello specifico le domande dovranno indicare i particolari motivazioni atte a giustificare la deroga”.
Analizzando le autorizzazioni rilasciate dalle Prefetture d’Italia “si scopre come le Direttive Ministeriali non sarebbero state minimamente eseguite – denuncia il Codacons – Nel caso specifico la Prefettura di Ferrara avrebbe rilasciato tra il 1 gennaio e il 31 luglio 2018 ben 98 deroghe ai divieti di circolazione, consentendo quindi ai Tir di attraversare strade e autostrade italiane per trasportare i seguenti prodotti: paglia, fieno e erba medica, cereali, prodotti zootecnici, macchine agricole, bobine di carta, cellulosa, zucchero e polpe soppressate e secche”.
Tra le autorizzazioni rilasciate qualificate come “urgenti” figurano quindi “prodotti che, per le loro caratteristiche, non hanno nulla di urgente, quali bobine di carta e cellulosa, o assolutamente non deperibili come paglia, fieno, erba medica, cereali, prodotti zootecnici, etc.”. “La Prefettura di Ferrara quindi, al contrario di quanto impartito dal Mit – dichiara il Codacons – non avrebbe posto in essere quella “più particolareggiata ed approfondita procedura istruttoria nonché una più attenta valutazione delle motivazioni presenti nelle domande di circolazione in deroga” che avrebbe reso l’Ufficio sicuramente più restrittivo nel rilascio delle deroghe”.
Per questi motivi il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Ferrara, chiedendo di aprire un’indagine sul caso alla luce delle possibili fattispecie di abuso e omissione di atti d’ufficio, chiedendo al contempo il sequestro delle autorizzazioni in deroga rilasciate e degli atti di accertamento svolti dalla Prefettura.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- TRASPORTI