DERBY ROMA-LAZIO: IL MINISTERO DELL’INTERNO SI ASSUME LA RESPONSABILITA’ DEL REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI
SECONDO
IL MINISTRO ALFANO I CITTADINI, SE CE’ LA PARTITA, DEVONO ANDARE A
VOTARE IN ORARIO COMPATIBILE CON LE ESIGENZE DEL CALCIO
IN CASO
DI IMPOSSIBILITA’ DI VOTARE PER IL BLOCCO DELLE STRADE E L’ANNULLAMENTO
DELLE ELEZIONI A ROMA, ALFANO STESSO SARA’ CHIAMATO A RISARCIRE LA
COLLETTIVITA’ PER IL DANNO ERARIALE
Per il Ministro dell’Interno Angelino Alfano i cittadini romani devono esercitare il diritto di volto compatibilmente con gli orari del derby Roma-Lazio del 26 maggio prossimo. Questo il succo di una memoria depositata dal Ministero dell’Interno al Tar del Lazio, nell’ambito del ricorso del Codacons contro la finale di Coppa Italia.
“I cittadini romani non subiscono alcuna compressione del diritto di voto per effetto dello svolgimento, nella stessa data delle elezioni comunali, della finale della Tim Cup 2013 – scrive il Ministero nella memoria – atteso che il diritto di voto, oltre che nelle stesse ore in cui si giocherà la partita, potrà essere esercitato in ogni altro momento in cui le urne sono aperte nelle giornate di domenica 26 maggio e lunedì 27 maggio 2013”.
Chiedendo il rigetto del ricorso, il Ministero si assume la responsabilità del regolare svolgimento delle elezioni a Roma – commenta l’associazione – Ciò significa che, in caso di problemi nell’esercitare il diritto di voto da parte dei cittadini per cause imputabili alla partita in questione, e conseguente annullamento delle elezioni nella capitale, lo stesso ministro Alfano sarà chiamato a risarcire la collettività per il danno erariale prodotto – conclude il Codacons.
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