13 Settembre 2012

DECRETO SANITA’: ANCHE I SENATORI SI RIBELLANO ALLO “SCIPPO” DEI FONDI ONAOSI

DECRETO SANITA’: ANCHE I SENATORI SI RIBELLANO ALLO “SCIPPO” DEI FONDI ONAOSI

SULLA QUESTIONE INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEL SEN. ELIO LANNUTTI

La questione dei contributi Onaosi sollevata dal Codacons finisce al Senato. Nella seduta pubblica di ieri, infatti, il Sen. Elio Lannutti (Idv) ha portato all’attenzione dell’Aula l’articolo 14 del decreto sanità del ministro Balduzzi che riguarda l’Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (ONAOSI), un ente inutile che doveva essere sciolto da tempo e che il Governo continua invece a foraggiare imponendo odiosi balzelli a centinaia di migliaia di medici, farmacisti, veterinari, odontoiatri.
“Su questa vicenda – ha affermato Lannutti – stanno attualmente indagando delle procure della Repubblica ed esistono migliaia di sentenze che riconoscono il diritto di 750.000 medici, farmacisti, veterinari e odontoiatri italiani ad avere indietro i contributi, che la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimamente incassati dall’ONAOSI. Inoltre viene annullata, con una norma incostituzionale, la sentenza della Corte costituzionale n. 190 del 2007, che ha deciso che i soldi debbano essere restituiti. Ho provveduto pertanto a presentare l’interrogazione 4-08164 e ritengo davvero inaccettabile che con questi sotterfugi si riesca a sfilare dei soldi, che sono dei medici, non di un ente che doveva essere sciolto ed è tenuto in vita dalle alchimie del Governo. Ringrazio dunque la Presidenza se solleciterà la pronta risposta del Governo, che, insomma, è condizionato dalle banche e dai Corallo di turno per i giochi: non se ne può più!” – ha concluso il Sen. Elio Lannutti in aula.

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