Decollano i saldi Il Codacons non ci crede
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fonte:
- Il Gazzettino
PORDENONE – L’ anticipazione dei saldi invernali a oggi, 3 gennaio, è una misura inutile, che non influirà in alcun modo sugli acquisti degli italiani per gli sconti di fine stagione. Lo afferma il Codacons, che fornisce le previsioni ufficiali sull’ andamento delle vendite nel periodo di sconti. «Le famiglie arrivano all’ avvio degli sconti di fine stagione col portafogli già svuotato dalle spese per le feste natalizie e di fine anno» spiega il presidente, Carlo Rienzi. In base ai dati raccolti dal Codacons l’ andamento dei prossimi saldi sarà ancora una volta negativo, con vendite che subiranno una riduzione media del -8% rispetto al precedente anno e una spesa che non supererà quota 184 euro a famiglia. Allo stato attuale – spiega l’ associazione – solo il 35% delle famiglie italiane prevede di fare qualche acquisto durante i saldi, mentre numerosi sono i negozi che già in questi giorni hanno avviato saldi mascherati, attraverso l’ invio di messaggi e mail ai consumatori con promozioni personalizzate e sconti praticati direttamente alla clientela. L’ associazione diffonde il consueto decalogo con i consigli d’ oro per evitare problemi. Conservare sempre lo scontrino per eventuali cambi. La merce posta in vendita sotto la voce «Saldo» deve essere l’ avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Nei giorni che precedono i saldi andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo. Cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio. Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi. Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità. Non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo. Diffidare dei capi di abbigliamento che non possono essere provati. Nei negozi che espongono in vetrina l’ adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
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