Ddl Concorrenza è legge: da assicurazioni a mercato dell’energia fino ai trasporti, le principali novità
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fonte:
- Finanza.com
Dopo un lungo e turtuoso percorso (fatto di molti stop e rinvii, ma anche di modifiche) la legge sulla concorrenza è stata varata. Nella seduta di oggi il Senato, con 146 voti favorevoli e 113 contrari, ha infatti rinnovato la fiducia al Governo approvando in via definitiva il disegno di legge annuale sul mercato e la concorrenza. “Dopo un iter travagliato di quasi tre anni è un importante segnale di serietà per il Paese”, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda dopo l’approvazione in Senato. Calenda ha sottolineato che “la legge introduce significative novità in tema di assicurazioni, professioni, energia, comunicazioni, ambiente, trasporti, turismo, poste, banche e farmacie con l’obiettivo di stimolare la crescita e la produttività e consentire ai consumatori di avere accesso a beni e servizi a minor costo”. Il Mise già al lavoro per definire nei tempi più brevi possibili tutti i decreti attuativi necessari per la piena efficacia della legge.
Una norma che ha fatto immediatamente scaldare le associazioni dei consumatori, che hanno mosso le loro critiche. “Del tutto insoddisfatti i consumatori italiani per le misure contenute nel ddl Concorrenza, che ha ricevuto oggi l’ok definitivo del Senato” Lo afferma il Codacons, che non solo boccia alcune novità introdotte dalla legge, ma le ritiene in alcuni casi potenzialmente rischiose per gli stessi utenti. L’Unione nazionale consumatori (Unc) lo definisce un brutto giorno per in consumatori. “Non facciamo mai dietrologia, sappiamo che certe cose sono più facili a dirsi che a farsi, ma che una legge finisca addirittura per peggiorare l’esistente, francamente è troppo”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unc.
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Vediamo, in estrema sintesi le principali misure contenute nella norma, suddivise per le diverse aree di intervento:
– ASSICURAZIONI Sul fronte assicurativo, sconti significativi sulla polizza assicurativa a chi sottoscrive clausole anti-frode (installazione scatola nera). E sconti maggiori nelle province con tariffe superiori alla media nazionale (sud Italia).
– FONDI PENSIONE Le persone disoccupate da più di due anni avranno la possibilità di anticipare la liquidazione del fondo pensione fino a 5 anni prima della scadenza.
– COMUNICAZIONI
Molte le novità riguardanti il settore delle telecomunicazioni. Per il capitolo costi di recesso: obbligo per gli operatori di stabilire costi di uscita congrui e verificati dall’Agcom, in caso di recesso anticipato da offerte promozionali. Le modalità di sottoscrizione e recesso dai contratti di telefonia e pay tv devono essere identiche (con diritto di recesso online). Previsto inoltre il tetto di 24 mesi alla durata delle promozioni e sono state semplificate le procedure per la migrazione dei clienti telefonici ad altro operatore.
– POSTE Novità per i servizi postali. A partire dal prossimo 10 settembre termina il monopolio di Poste italiane sulla consegna degli atti giudiziari e della notifica di sanzioni per violazioni del codice della strada.
– ENERGIA Corposo il capitolo energia. In particolare, la piena liberalizzazione del mercato retail dell’energia elettrica e del gas è slittata al 1 luglio 2019 (prevista in precedenza al 30 giugno 2017). Entro il 2019 è atteso un portale pubblico per comparare i prezzi e le offerte commerciali di elettricità e gas. E ancora riforma del bonus per le famiglie in disagio economico e introdotto l’obbligo di rateizzare le fatture di importo elevato (“maxi-bollette”). Lato operatori professionali, è prevista la creazione di “elenco dei venditori” per garantire il consumatore contro operatori non professionali. Tra le novità del ddl, l’armonizzazione delle discipline regionali sull’installazione di pompe per il “terzo carburante” (GPL, metano) e la semplificazione della dismissione degli impianti “incompatibili”.
– AMBIENTE L’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi e dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è stata semplificata.
– BANCHE Per gli istituti bancari, trasparenza di offerte e mutui. I consumatori hanno il diritto di sostituire la polizza accessoria al mutuo offerta dalla banca con una polizza stipulata autonomamente, purché con caratteristiche equivalenti.
– AVVOCATI Il ddl concorrenza introduce l’obbligo di preventivo anche in assenza di richiesta esplicita da parte del cliente: maggiore trasparenza sui costi. Novità anche per gli studi legali: diventa possibile costituire società tra avvocati con soci di capitale.
– NOTAI E’ previsto un aumento del numero dei notai da 1 ogni 7.000 abitanti a 1 ogni 5.000. Aumenta anche l’area territoriale dei notai che potranno operare in tutta la Regione o nel distretto della Corte d’appello. E’ infine possibile pubblicizzare gli onorari.
– INGEGNERI Le società di ingegneria possono accettare commesse da privati. Sono tuttavia soggette alcuni requisiti già previsti per altri liberi professionisti (obbligo di copertura assicurativa, indicazione nominativa dei professionisti responsabili del progetto).
– ODONTOIATRI Nuove regole per l’esercizio dell’attività odontoiatrica in forma societaria, come l’obbligo del possesso dei titoli abilitanti e la norma “anti-abusivismo”.
– FARMACIE E’ stato eliminato il tetto di massimo 4 farmacie per farmacista e possibilità dell’esercizio in forma di società di capitali (con tetto al 20% a livello regionale). Piena liberalizzazione degli orari di apertura e ottimizzazione della presenza sul territorio. In questo secondo ambito è previsto il trasferimento delle farmacie “soprannumerarie” dei piccoli comuni in altri comuni della medesima regione. Via libera al bugiardino anche in formato digitale.
– TRASPORTI Delega al ministero dei Trasporti e a quello dello Sviluppo Economico per riformare la disciplina dei taxi e degli Ncc con gli obiettivi di promuovere la concorrenza, adeguare l’offerta di servizi alle nuove tecnologie e contrastare l’abusivismo.
– TURISMO Sono state abolite le clausole contrattuali che prevedono la parità tariffaria nei rapporti tra gli intermediari di qualunque natura (online e offline): le strutture turistico-ricettive potranno offrire sconti maggiori rispetto ai prezzi praticati dalle “piattaforme on line”.
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