Dazn vuole dimezzare i dispositivi utilizzabili
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fonte:
- Gazzetta di Parma
Secondo il Sole 24 Ore Dazn «sta per mettere fine alla possibilità di concedere, a due utenze collegate allo stesso abbonamento, di accedere ai contenuti contemporaneamente da due device che si trovano a distanza l’uno dall’altro».Al momento la piattaforma che detiene i diritti per la Serie A per il 2021-24, in partnership con Tim, non commenta, ma sempre secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, sarebbero già «in partenza le comunicazioni agli abbonati che devono essere informati per avere la possibilità di esercitare il recesso, entro 30 giorni». Intanto l’indiscrezione ha suscitato le prime reazioni. Il Codacons, per esempio, ha deciso di presentare un esposto all’Autorità per le comunicazioni e a quella per la concorrenza affinchè si accerti la correttezza dell’operato della società. «Se sarà confermata la de-cisione di Dazn di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali e bloccare l’accesso ai contenuti in contemporanea da due device, si potrebbe profilare un danno per quegli utenti che hanno attivato abbonamenti sulla base di condizioni su cui ora Dazn fa marcia indietro», spiega il Codacons in una nota. «Dazn chiarisca immediatamente se questa indiscrezione è vera o falsa» chiede Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. «In questo momento sul sito di Dazn, in home page, fa bella mostra il seguente avviso per illustrare la loro offerta: ‘Il grande sport sui tuoi dispositivi supportati: smart tv, smartphone, tablet, mobile. Puoi connettere fino a 6 dispositivi e guardare contemporaneamente su due”. Ci troveremmo di fronte a un messaggio ingannevole, idoneo a falsare il processo decisionale del consumatore».
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