DAZI, CODACONS: EFFETTI NEGATIVI ANCHE PER CONSUMATORI ITALIANI
SE UE IMPORRA’ CONTROMISURE RAFFICA DI RINCARI PER UNA MOLTITUDINE DI PRODOTTI
A RISCHIO AUMENTO I PREZZI DI JEANS, SCARPE, MAGLIETTE, DOLCIUMI, WHISKEY, MOTOCICLETTE, RISO, SUCCO D’ARANCIA E PRODOTTI DA TABACCO
Una raffica di rincari si abbatterà sui consumatori italiani se saranno introdotti dazi dall’Unione Europea come risposta alle misure protezionistiche degli Stati Uniti sui prodotti provenienti dall’Europa. Lo afferma il Codacons, che esprime grande preoccupazione per le ripercussioni che la guerra commerciale tra Usa e Ue avrà sulle tasche delle famiglie italiane.
I consumatori pagheranno il conto della guerra tra Stati Uniti ed Europa e dovranno mettere mano al portafogli per far fronte all’ondata di rincari che investirà i listini di numerosi prodotti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tralasciando il settore dell’industria, eventuali dazi imposti dall’Europa sulle importazione dagli USA provocheranno aumenti dei prezzi al dettaglio per beni di largo consumo come rossetti, cipria e numerosi cosmetici prodotti negli Stati Uniti e largamente utilizzati in Italia. Sarà più costoso bere succo d’arancia, mangiare riso e fumare prodotti da tabacco, e ad aumentare saranno anche snack e dolciumi vari, onnipresenti sugli scaffali dei supermercati italiani. Ad essere interessato dai rincari dei prezzi sarà anche il settore dell’abbigliamento, con aumenti per jeans, magliette, scarpe e intimo. Anche numerosi alcolici subiranno incrementi dei listini, a partire dal whiskey, e proibitivo risulterà l’acquisto di automobili e moto prodotte negli Usa.
Ancora una volta i consumatori italiani pagheranno di tasca propria il conto di politiche commerciali folli, con effetti diretti sul tasso di inflazione che aumenterà in modo artificioso con conseguenze negative sui consumi, i quali registreranno una inevitabile contrazione, e per l’economia del nostro paese – conclude il Codacons.
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