Dal primo giorno del prossimo mese le bollette di gas e luce diventeranno più leggere
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fonte:
- Il Mattino
Non dovrebbe essere un pesce d’aprile anche se per ora sono solo previsioni, per quanto accreditate. Dal primo giorno del prossimo mese le bollette di gas e luce diventeranno più leggere, con un risparmio per le famiglie di 122 euro l’anno. La stima è dell’istituto di ricerca Rie (Ricerche industriali ed energetiche) che anticipa di qualche giorno l’imminente decisione dell’Autorità per l’energia e migliora quella formulata appena tre settimane fa dal Ref (Ricerche per l’economia e la finanza). La flessione «aggiornata» parla infatti di un ribasso per il metano dell’8% e per l’elettricità del 7%. In particolare, per quanto riguarda il gas, il risparmio per una famiglia dai consumi medi di 1.400 metri cubi l’anno dovrebbe essere di 90 euro l’anno; per la luce, con un consumo di 2.700 kwh l’anno, è di 32 euro. Secondo l’istituto altre buone notizie potrebbero arrivare anche a luglio, con una «probabile ulteriore diminuzione che attualmente non si può però quantificare», mentre è «impossibile fare previsioni per l’ultimo trimestre dell’anno». Dipende tutto dal petrolio i cui forti ribassi ormai da mesi hanno provocato la robusta sforbiciata delle bollette sia a gennaio (quando i cali di luce e gas furono rispettivamente del 5,1% e dell’1%, con un risparmio a famiglia di 36 euro) sia per il prossimo trimestre. Ma ora che il greggio è tornato a salire, stabilizzandosi da qualche giorno oltre i 50 dollari al barile, certe previsioni dovranno essere aggiornate o riviste. La previsione di un calo delle tariffe è una buona notizia «ma servirebbe molto di più», dice la segretaria confederale della Cgil, Susanna Camusso. E aggiunge: «Questa riduzione non è sufficiente ad affermare che c’è quel rafforzamento del potere d’acquisto dei redditi di cui c’è realmente bisogno. Certo in una stagione come questa è tutto utile, ma non è una svolta». Dello stesso avviso il segretario confederale Ugl, Paolo Varesi: «In un momento di grave crisi, l’annuncio del calo delle tariffe è una notizia rassicurante per le famiglie, ma non basta». Decisamente più scettico il Codacons: secondo il presidente Carlo Rienzi la riduzione in realtà sarà più contenuta. «Le previsioni del Rie sono troppo ottimistiche. Non crediamo che ad aprile il calo delle bollette luce e gas sarà più modesto». Fiduciosa invece la Coldiretti secondo la quale la riduzione delle tariffe, oltre ad andare a vantaggio delle famiglie, «si riflette in tutta la filiera, dalle attività agricole alla trasformazione, conservazione e distribuzione degli alimenti». Intanto sulla situazione del mercato dell’energia è intervenuta l’Authority lamentando un «esiguo grado di concorrenzialità». Per il gas bisogna «prevedere, per l’operatore dominante (l’Eni, ndr), l’obbligo di offrire annualmente in vendita, a condizioni fissate dall’Autorità, quantità di gas sufficienti a far sì che gli esiti di mercato attesi siano concorrenziali». Per il mercato all’ingrosso dell’elettricità, in particolare in Sicilia e Sardegna, l’Autorità ritiene opportuno che Enel, Eon ed Edipower cedano «la disponibilità di una parte della propria capacità produttiva». In pratica in Sicilia, Enel dovrebbe cedere capacità pari a 840 Mw e in Sardegna 450 Mw. Edipower, in Sicilia 700 Mw e infine Eon in Sardegna, 350 Mw. L’obiettivo, ancora una volta, è quello di «conseguire un livello accettabile di concorrenza».
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