Dal Molin, al Tar l’ultimo atto della battaglia giudiziaria
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fonte:
- Giornale di Vicenza
La battaglia legale sul Dal Molin scrive oggi il suo ultimo atto. A Venezia, infatti, è in programma un’udienza del Tar per discutere il ricorso presentato nell’autunno 2008 da Legambiente, comitato "Più democrazia" e Coordinamento dei comitati contrari alla Ederle 2. In appoggio, si è costituito anche il Comune di Vicenza. Il ricorso è quel che rimane dell’intricato legal thriller che aveva appassionato i vicentini a partire dal giugno scorso, quando il Tar aveva concesso la sospensiva al primo ricorso, targato Codacons. In estate il Consiglio di Stato aveva cancellato lo stop ai lavori, mentre lo stesso Tar aveva bocciato il ricorso in autunno, quando era entrato nel merito. Gli atti che i ricorrenti chiedono di annullare sono la Vinca (valutazione di incidenza ambientale) approvata dalla Regione, il verbale del Comipa del novembre 2007, quando venne deciso il trasferimento della base sul lato ovest, l’autorizzazione del gennaio 2008 firmata dal gen. Ivan Felice Resce, direttore del Geniodife. Nel frattempo si sono aggiunti altri documenti da annullare: in particolare, il via libera del Geniodife al progetto e la conferenza dei servizi regionale che ha approvato la relazione sull’impatto paesaggistico. Quali sono le attese dei promotori dell’iniziativa legale? Giancarlo Albera, portavoce dei comitati, punta a far valere il rispetto della normativa nazionale ed europea: «Vogliamo che venga riconosciuta la necessità di attivare la procedura Via per la valutazione di impatto ambientale. Inoltre, vale la pena di ricordare che ancora nessuno ha visto il progetto definitivo». «Chiunque altro volesse costruire edifici con quelle volumetrie – fa eco Valentina Dovigo, responsabile di Legambiente Vicenza – dovrebbe farsi carico di commissionare una valutazione di impatto ambientale. Da ambientalista non posso che augurarmi che la decisione politica di costruire la base sia accompagnata dal rispetto di tutta la normativa». Caustico Roberto Cattaneo, leader del comitato favorevole alla costruzione della Ederle 2: «Si sono già espressi numerosi giudici. Tutti hanno confermato la legittimità degli atti. Anche questa volta non andrà diversamente: il ricorso sarà respinto. Speriamo che la telenovela finisca».
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