13 Maggio 2002

Da Udine e dal Codacons: Questa è frode sportiva




UDINE ? Il Movimento nazionale difesa cittadini ?Sos Italia? denuncerà la Ferrari alla Procura della Repubblica «per aver manipolato il risultato del Gran Premio d`Austria e danneggiato tanti scommettitori».
In una nota, il coordinatore nazionale del Movimento, Diego Volpe Pasini, ricorda che il ministero delle Finanze ha incassato milioni di euro dalle scommesse sui risultati del Gran Premio d`Austria. «La decisione della Ferrari di far rallentare Barrichello ha modificato sostanzialmente il risultato e quindi ha penalizzato ? rileva il coordinatore del Movimento ? gli scommettitori che avevano costruito il loro risultato sulla vittoria di Barrichello, per altro molto giocata proprio per la pole position». Secondo Volpe Pasini, «la schedina che premia chi indovina la classifica del Gran Premio è stata falsata dalla decisione della Ferrari» e pertanto le ipotesi sono due: «O il Ministero o la Ferrari rimborsano le giocate effettuate oppure premiano i giocatori cui è stata tolta la vittoria, come è stata tolta a Barrichello, legittimo vincitore del Gran Premio».
Sulla stessa lunghezza d?onda il Codacons: «La vittoria di Schumacher potrebbe configurare il reato di frode sportiva con la conseguente truffa ai danni degli scommettitori che avevano puntato sul successo di Barrichello». Per questo l?associazione presenterà un esposto alla Procura della Repubblica, affinchè la magistratura verifichi se il comportamento tenuto dalla Ferrari, che negli ultimi metri del Gp d`Austria ha disposto lo scambio di posizioni tra Schumacher e Barrichello, configuri il reato di frode in competizione sportiva.
Per l`associazione di consumatori vanno tutelati soprattutto gli scommettitori che avevano scelto di puntare sul brasiliano della Ferrari, costretto per ordini di scuderia a far passare il suo compagno campione del mondo. «Esiste una norma che punisce la frode sportiva e se la magistratura dovesse riconoscere che c`è stata ? spiega il Codacons ? gli scommettitori, truffati, potrebbero chiedere il risarcimento dei danni alla scuderia Ferrari». Per questo il presidente del Codacons, l?avvocato Rienzi, invita tutti a «non buttare i tagliandi delle scommesse per chiedere il risarcimento».

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