Da lido a discoteca con duecento persone: titolare sanzionato
- fonte:
- Quotidiano di Puglia
Una vera e propria discoteca in spiaggia, in barba ai divieti che caratterizzano questo periodo di pandemia.I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano hanno eseguito nelle ultime ore dei controlli alle attività commerciali notturne per il rispetto della normativa “Covid-19” e della movida. Nell’ambito di tali controlli hanno sanzionato amministrativamente, per “violazione delle misure di contrasto e di contenimento per la diffusione del virus Covid-19″ e “somministrazione e vendita di alcolici nei pubblici esercizi”, il proprietario e il gestore di uno stabilimento balneare sito a Savelletri. In particolare, ai due è stato contestato aver organizzato un evento danzante con la presenza di circa 200 persone, in violazione della normativa anti-Covid, con conseguente immediata interruzione dell’attivitàattività, multa e la richiesta alla Prefettura di Brindisi dell’emissione del provvedimento di sospensione della stessa. Nel medesimo contesto, è stata contestata la sanzione amministrativa per non aver messo a disposizione della clientela un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico. Solo qualche giorno fa i militari dell’Arma della compagnia fasanese e della stazione di Pezze di Greco avevano effettuato altri controlli alle attività commerciali notturne per il rispetto della normativa “Covid-19” e della movida.I carabinieri avevano denunciato un 31enne di Bari, presidente del consiglio di amministrazione di una società che gestisce un locale notturno a Torre Canne, per “apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento”e “violazione delle misure di contrasto e di contenimento per la diffusione del virus Covid-19”. In particolare, al 31enne è stato contestato di aver organizzato un evento danzante con la presenza di circa 300 persone, senza la prevista licenza di pubblica sicurezza e senza rispettare la normativa. Sanzionata anche una 63enne di Fasano, titolare di uno stabilimento balneare, poiché all’atto del controllo erano state riscontrate irregolarità circa il distanziamento dei clienti e il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, con conseguente contestazione della prevista sanzione amministrativa e la richiesta di sospensione dell’attivitàattività. Proprio ieri il Codacons era stato durissimo contro gli stabilimenti balneari pugliesi, dove i controlli compiuti dalle forze dell’ordine hanno riscontrato una lunga serie di irregolarità,a danno diretto dei consumatori. L’associazione ha chiesto infatti anche in Puglia, oltre all’immediata chiusura degli i una sistematica serie di controlli per accertare la diffusione di comportamenti e condotte simili. Immaginare che uno stabilimento su tre possa essere caratterizzato da irregolarità fa già impressione, ma ancora più impressione fa scorrere la serie di segnalazioni effettuate: oltre alle gravi mancanze in termini di contenimento del Covid-19 tra le scoperte dei carabinieri troviamo alimenti in cattivo stato di conservazione o scaduti, locali sporchi e senza manutenzione, assenza di sanificazione e di qualsiasi misura di sicurezza alimentare.
- Sezioni:
- Rassegna Stampa
- Aree Tematiche:
- VARIE
- Tags: puglia, stabilimenti balneari