Da domani attenti ai photored
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fonte:
- La Gazzetta del Mezzogiorno
Attenti al photored sui viali. Da domani, martedì 19 gennaio, saranno attivi, in corrispondenza di sei incroci, gli apparecchi per la rilevazione elettronica delle infrazioni per il mancato rispetto del segnale rosso del semaforo e della segnaletica orizzontale. postazioni photored saranno installate su sei incrocio in entrambi i sensi di marcia. Le zone interessate sono: incrocio tra viale Rossini, via Merine e via Regina Elena; tra viale Giovanni Paolo II, via Pietro Cavoti e via Giovanni Stano; tra viale Ugo Foscolo e via Gaetano Argento; tra viale Grassi e via Lequile; tra viale Grassi e via Vecchia Carmiano; tra viale Grassi, via Massaia e via Monteroni. Quattro di questi incroci erano già dotati negli anni passati di photored. A differenza del passato, però, i nuovi photored rileveranno non solo il transito nella direzione di marcia con il semaforo rosso, ma anche il cosiddetto «cambio di corsia». In pratica, coloro i quali «saltano» la fila delle auto incolonnate al semaforo per attraversare l’incrocio in maniera lineare approfittando di corsie destinate a svolte. Quest’infrazione comporta una sanzione di 42 euro (29,40 euro se pagata entro 5 giorni dalla notifica) e la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. L’installazione dei photored è stata accompagnata dalla decisa contrarietà di alcuni consiglieri della stessa maggioranza di governo di centrosinistra, testa gli esponenti del Pd, secondo i quali la motivazione addotta – quella dell’incidentalità – non era congrua a giustificare l’attivazione delle telecamere. Un confronto che è andato avanti per mesi in commissione consiliare. In campo anche i rappresentanti dei cittadini e dei consumatori, quali sono i vertici del Codacons. «Ancora una volta assistiamo attoniti ed increduli ad una nuova operazione che sembrerebbe mirare a recuperare risorse finanziarie sempre e solo dalle tasche degli automobilisti che ormai sono il bancomat preferito di ogni amministrazione – dice il responsabile di Lecce, Cristian Marchello – Anche perché non si comprende quali siano le situazioni emergenziali che giustifichino l’installazione di ben dodici photored in città». A sostegno del fatto che i photored non servono a fare prevenzione, il Codacons aggiunge altre situazioni anomale in città, quali «segnali inesistenti, nascosti dietro gli alberi, non conformi al regolamento vigente, di dimensioni tali da essere essi stessi pericolosi; corsie preferenziali a singhiozzo e mal segnalate; canalizzazioni agli incroci fantasiose e non correttamente indicate; canalizzazione dei flussi pedonali che sono inesistenti lì dove servono. Solo per fare qualche esempio».
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