NAPOLI. Giornata d’ inferno per gli utenti delle linee di trasporto pubblico Ctp che comprende diversi Comuni delle province di Napoli e Caserta. Pochissimi gli autobus in circolazione vista la mancanza di pezzi di ricambio. Una situazione dovuta ai crediti vantati dalle aziende fornitrici che hanno interrotto i rapporti in attesa di essere pagate. Circa 70 mila gli utenti interessati alla situazione di disagio. con le banchine affollate da pendolari, tra i quali moltissimi lavoratori e studenti. LA REAZIONE DEL CODA CONS. Durissima la reazione del Codacons. «Una vera e propria vergogna. Migliaia di cittadini sono rimasti oggi a piedi perché le aziende che forniscono i pezzi di ricambio non vengono pagate spiega l’ associazione -. Una situazione di cui fanno le spese i cittadini, i quali subiscono disagi immensi pur pagando biglietti e abbonamenti. I trasporti pubblici in Campania sono oramai al collasso, come dimostrano i tanti disservizi che si stanno moltiplicando nell’ ultimo periodo, e che rendono gli utenti della Campania i più tartassati sul fronte dei trasporti locali». LA RABBIA DEI SINDACATI. «Basta annunci politici, si trovi la soluzione alla vicenda Ctp», affermano Natale Colombo, Giuseppe Esposito ed Antonio Aiello rispettivamente segretari Generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti della Campania, che ribadiscono la necessità di un intervento immediato in termini economici finanziari da parte del sindaco della Città metropolitana, Luigi de Magistris. «È giunto il momento di far seguire i fatti alle parole dicono – le continue rassicurazioni rilasciate da de Magistris ai mass media sono smentite dal fatto che il servizio 8 completamente fermo, lasciando lavoratori e bus nei depositi ed un bacino di circa tre milioni di utenti appiedati». Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti auspicano che nel programmato incontro di venerdì il sindaco, attraverso il suo intervento, dia risposte immediate e concrete alla contingenti problematiche a salvaguardia dei lavoratori e della mobilità dell’ intera area metropolitana di Napoli, alla quale si aggiunge in parte anche quella casertana servita dalla Ctp. FORZA ITALIA CHIEDE AUDIZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE. Il tutto mentre Maria Grazia Di Scala, consigliere regionale di Forza Italia, accusa: «Non vengono pagate le aziende che forniscono i pezzi di ricambio dei mezzi, non vengono pagate quelle che forniscono il carburante. La crisi della Ctp , che lascia oramai quotidianamente a piedi migliaia di utenti napoletani e casertani, non 8 un tema più rinviabile. Serve una soluzione immediata ed 8 sempre più urgente un’ audizione delle parti datoriali e sindacali, così come già concordato col presidente della commissione Trasporti, per trovare il bandolo della matassa».
marco carboni

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