SALERNO – Una buona e una cattiva notizia per il Cstp. La buona: La sezione fallimentare del Tribunale di Salerno ha ammesso la società dei trasporti pubblici in liquidazione alla procedura del concordato preventivo. Il commissario giudiziale, incaricato di seguire tutte le fasi della procedura, è Tommaso Nigro, commercialista di Eboli. «Questa è una grande notizia per la nostra società – ha commentato il presidente del collegio dei liquidatori, Mario Santocchio – siamo stati ammessi al concordato preventivo con continuazione aziendale. Possiamo dire di aver esorcizzato per ora il rischio del fallimento. Se oggi incassiamo questo risultato è anche grazie alla politica di rigore messa in atto negli ultimi anni, anzitutto attraverso la riduzione del personale, del costo unitario per lavoratore, ed il rigido contenimento di altre spese relative a servizi». La cattiva notizia riguarda invece la prima udienza fissata per domani dinanzi al Tar del ricorso presentato dal Codacons contro il Cstp, la Regione Campania, la Provincia di Salerno ed il Comune di Salerno per il comportamento assunto nella gestione del servizio pubblico di trasporto su gomma nel territorio della città e della intera Provincia di Salerno, comportamento che ha generato negli ultimi anni la parziale sospensione del servizio pubblico di trasporto. Il Codacons, ritenendo che il trasporto pubblico è un diritto dei cittadini e che la situazione venutasi a creare nell’ estate 2012 e che ancora oggi affligge i cittadini sempre più privi del trasporto pubblico sia urbano che extraurbano, chiede ai giudici amministrativi del Tar di valutare se ci siano responsabilità da parte degli enti pubblici al fine di risarcire gli utenti. RIPRODUZIONE RISERVATA.

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