La tragedia avvenuta oggi nel materano, che ha provocato la morte di un bambino e quattro feriti, sarebbe da imputare – in base alle prime ricostruzioni degli esperti – ad una fuga di gas.

Purtroppo ogni anno in Italia si verificano circa 4.000 decessi legati alle fughe di gas all’interno delle abitazioni – afferma il Codacons – Un dato allarmante che non pare destinato a calare, e che non è attribuibile unicamente all’incuria dell’uomo.

Al fine di ridurre il numero di incidenti domestici legati all’utilizzo del gas, il Codacons – avvalendosi di esperti del settore – ha messo a punto una guida pratica per i consumatori, che riporta una serie di consigli e di regole da seguire all’interno delle case. Le regole principali per evitare fughe di gas – afferma l’associazione – sono le seguenti:

• gli impianti devono essere eseguiti a “regola d`arte” e nel rispetto di quanto previsto dalle leggi;




• la manutenzione deve essere fatta regolarmente (ogni anno per le caldaie) e solo da tecnici abilitati;




• gli apparecchi a gas vanno installati in luoghi sufficientemente aerati e ventilati;




• periodicamente è necessario effettuare la “prova di tenuta dell’impianto”, e cioè accertare eventuali fughe di gas;




• in caso di odore di gas nelle abitazioni, è necessario aprire porte e finestre, non azionare nessun interruttore elettrico, non utilizzare il telefono dell`abitazione, non accendere fiamme;




• è buona norma chiudere le valvola degli impianti e degli apparecchi a gas quando non si utilizzano o quando si è fuori casa. 

La guida completa del Codacons contenente tutti i consigli pratici per evitare gli incidenti domestici, è acquistabile sul sito internet dell’associazione www.codacons.it

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