1 Maggio 2008

Critiche ai prezzi bloccati

“Prezzo Amico“, l`iniziativa prezzo bloccato, di Comune ed associazioni di categoria (Cna Confesercenti e Lapam) su otto prodotti ortofrutticoli, al via da oggi fino al 31 agosto, trova l`opposizione del Codacons: “Prezzo amico per chi? – chiede Fabio Galli con una nota – E` un modo per non far decollare la vendita direttamente dal produttore al consumatore, utile ai cittadini, ma fastidiosa ai poteri forti del commercio. Si parla di frutta e verdura senza rincari: bello sforzo bloccare i prezzi dopo che sono stati aumentati fino alle stelle. Prima si abbassino e poi saluteremo con simpatia chi accetterà di bloccarli. Vendere, all`interno del“Prezzo amico“, le fragole a 4 euro al chilo sapendo che la media nazionale è di 3,80 – fonte Ministero delle Politiche agricole, cita Galli – non è un modo per andare incontro ai cittadini. Ad oggi l`unica cosa concreta per ridurre i costi è quello della vendita diretta dal contadino al consumatore, senza intermediari. Dal primo gennaio 2008 i comuni devono agevolare la nascita di questi punti vendita. Contemporaneamente amministrazioni locali e nazionali devono lavorare per ottenere una riduzione dei prezzi in genere di almeno il 5%-15% e disincentivare qualsiasi ulteriore rialzo. Il Codacons auspica interventi politici seri atti a salvaguardare i redditi delle famiglie. Fossi negli amministratori locali – conclude Fabio Galli – mi preoccuperei di mettere all`ordine del giorno la questione“terza settimana del mese“ che per molti concittadini sta diventando una triste consuetudine.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this