Crisi del settore agrumicolo siciliano si aspettano i soldi delle gelate 2008
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fonte:
- La Sicilia web
CATANIA – Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, denuncia la situazione di grave rischio per gli agricoltori siciliani che hanno subito danni a seguito delle gelate verificatesi nel 2008 nelle province di Catania e Siracusa. "Tali gelate hanno provocato gravi danni sia alla produzione agrumicola dell’anno in corso sia agli agrumeti, i cui effetti si sono fatti sentire anche nelle annate successive. Infatti nella campagna successiva (2008/09) la produzione è stata del 40/50% inferiore a quella media del triennio precedente".
"Le norme di legge non consentono di rifondere agli agricoltori i danni subiti alla produzione perché tale tipologia di rischio risulta assicurabile (assicurazione contro le gelate). Risulta invece rimborsabile agli agricoltori il danno subito dalle strutture arboree che risentono per diversi anni degli effetti delle gelate. Immediatamente dopo la pubblicazione dell’apposito decreto da parte del ministero delle Politiche agricole (febbraio 2009) l’assessorato Regionale all’Agricoltura emetteva provvedimento per destinare le somme agli agricoltori. Sino ad oggi però, dopo oltre tre anni dall’evento calamitoso, nessun agricoltore ha ricevuto le somme spettanti in quanto la Regione Siciliana non ha impartito le necessarie istruzioni agli Ispettorati Agrari di Catania e Siracusa per la liquidazione del danno".
"Poiché per legge dopo quattro anni dall’evento calamitoso (2012) non è più possibile procedere alla liquidazione dei danni, gli operatori agricoli di Catania e Siracusa stanno correndo il rischio di non ricevere nemmeno un euro. Tanasi chiede all’assessore regionale alle Risorse agricole Elio D’Antrassi e al presidente della Regione Raffaele Lombardo di procedere celermente a ultimare le procedure per consentire agli agricoltori delle province di Catania e Siracusa di ricevere quanto a loro spettante in ragione dei danni subiti".ì
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