Crac Monti, pronta la class action
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fonte:
- Il Resto del Carlino
BOLOGNA QUALCHE settimana fa sono arrivati gli avvisi di fine indagine per 32 persone nell’ ambito dell’ inchiesta della Procura di Bologna sul crac della Monti Ascensori, l’ azienda bolognese nata nel 1995 e fallita nel 2011 sotto il peso di un buco di circa 40 milioni di euro. E il Codacons chiama a raccolta gli ex azionisti, gli ex dipendenti, e anche gli ex fornitori della società, invitandoli a costituirsi parte civile nel processo che molto probabilmente si terrà contro «alcuni ex amministratori (tra cui l’ ex socio di maggioranza Patrizio Colombarini), indagati per reati come bancarotta, aggiotaggio, riciclaggio, falsi in atti privati, reati tributari ed evasione fiscale». Il presidente del Codacons dell’ Emilia Romagna, Bruno Barbieri, ricorda che «il titolo azionario venne sospeso dalle contrattazioni nel novembre 2011», e ad oggi «l’ unico strumento che hanno a disposizione gli ex azionisti, e gli ex dipendenti della Monti e delle società collegate per ottenere un risarcimento del danno subito, o a causa della perdita di valore delle azioni, o per la perdita del posto di lavoro è quello di costituirsi parte civile nel processo». Opportunità che, ricorda Barbieri, vale anche «per gli ex fornitori della società, a cui non è stato pagato quanto dovuto».
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Tags: crac, Monti Ascensori, Procura di Bologna