COVID: OGGI ANAC DECIDERA’ SU PRESUNTI CONFLITTI DI INTERESSE DI ROBERTO BURIONI
CODACONS DOCUMENTA DINANZI AD ANAC RECENTI FALSI E CHIEDE DI FARE RAPPORTO A PROCURA
Oggi l’Autorità Anticorruzione si riunirà per decidere sui presunti conflitti di interesse in capo a Roberto Burioni, denunciati dal Codacons attraverso una serie di esposti e portati di recente all’attenzione pubblica anche da una inchiesta giornalistica delle trasmissione “Le Iene”.
Nell’ambito del procedimento l’associazione ha inviato una nuova istanza all’Anac in cui si sottolinea come nelle ultime ore il dott. Burioni, senza alcun confronto pubblico diretto con il programma Le Iene, sia tornato in campo citando uno studio sul plasma iperimmune che dal suo punto di vista ne evidenzierebbe alcune criticità. Peccato che gli autori di quello studio, come riportato da “Le Iene”, sostengano che il loro lavoro dica esattamente il contrario di quanto sostenuto dal virologo, e che quindi la terapia con il plasma iperimmune si conferma una terapia che funziona, che la validità di detta terapia è confermata da riduzione della mortalità dal 15 al 6%, aumento della capacità respiratoria e riduzione degli indici infiammatori.
Il dott. Burioni invece vorrebbe far credere il contrario. A questo punto più di un interrogativo e dubbio si solleverebbe sul possibile interesse da parte del prof. Roberto Burioni quale quello di ampliare il mercato di preparati sierologici in modo da attirare il consumatore al consumo dei suoi anticorpi monoclonali, brevettati, il cui sfruttamento commerciale sarebbe affidato alla società Pomona Ricerca Srl a lui legata ma nella quale lui non risulterebbe figurare.
Per tali motivi e alla luce delle ultime posizioni di Burioni, il Codacons chiede ll’Anac di trasmettere gli atti del procedimento alla Procura della Repubblica per le valutazioni del caso.
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