30 Luglio 2020

Covid, a Gallipoli con Bob Sinclar entra nel vivo l’estate della movida: “Ma ci sarà distanziamento”

 

di ANNA PURICELLA In Puglia si è tornati a ballare, ma a ritmo di polemica. Le discoteche all’aperto hanno ripreso l’attività a giugno, e sono tornati anche i dj in consolle. Il divertimento ha atteso il primo momento utile per riprendersi i suoi spazi, facendo però i conti con le limitazioni imposte per il contenimento dell’emergenza Covid-19. Che non è finita, “ma noi applichiamo quello che prevede la normativa regionale”, precisa Pierpaolo Paradiso dalla Praja di Gallipoli.

Proprio la discoteca di cui è amministratore si era trovata al centro della bufera, complici i video che immortalavano giovani intenti a ballare senza mascherine né distanze. Ma carta canta, e ora l’ok è arrivato anche dal Comitato per l’ordine e la sicurezza tenutosi in prefettura a Lecce, presieduto dalla nuova prefetta Maria Rosa Trio: la serata con Bob Sinclar del 30 luglio si farà, anche se con ingressi ridotti (il locale è passato da una capienza di 3.500 persone a 2.050).

Il piano presentato dalla proprietà del locale è stato accolto, prevede il rispetto delle misure di sicurezza e anti assembramento, perciò non c’è alcun motivo per annullarla. E sembra quasi che un cerchio si chiuda, in Puglia: proprio Bob Sinclar era atteso il 7 marzo al Cromie di Castellaneta Marina – come la Praja, una discoteca affidata alla gestione della società Musicaeparole – ma allora si preferì fermare tutto, e in effetti pochi giorni dopo l’Italia intera si trovò in lockdown.

Le premesse ora sembrano essere cambiate – anche se in Puglia si registra negli ultimi giorni un ritorno di contagi, spesso di persone provenienti da fuori regione e dall’estero – e le discoteche hanno tutto il diritto di restare aperte. Perciò la Praja di Gallipoli si è fatta trovare pronta, e ha allestito il cartellone per il mese di agosto, nel quale spiccano nomi come quello di Gianluca Vacchi (1 agosto), Gabry Ponte (6 e 17 agosto), Rocco Hunt (12 agosto), Elettra Lamborghini (14 agosto), Christian Vieri (16 agosto), Ghali (18 agosto).

Dalla primavera all’estate il mondo intero e le vite di tutti si sono rivoluzionate, stravolti come sono dalla pandemia, ma a Gallipoli sembra essere cambiato poco. Già dopo i primi weekend di ripartenza, la Praja come altre discoteche sono finite nel mirino per quei video che sembravano dimostrare l’incoscienza degli avventori. A metà luglio il Codacons aveva fatto scattare l’allarme, chiedendo di “avviare le indagini alla luce dei possibili reati contro la salute pubblica”, scagliandosi proprio contro la Praja perché “non in grado di garantire il rispetto delle regole sul distanziamento sociale e sull’uso delle mascherine”.

La polemica era partita dai canali social di Selvaggia Lucarelli, ed era finita con un esposto in procura e alla prefettura di Lecce. Ma il problema non sembra sussistere, visto che proprio la prefettura ha assicurato che la discoteca di Gallipoli ha tutte le carte in regola per offrire al popolo della notte l’esibizione di Bob Sinclar.

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