Covid 19: il Codacons denuncia i virologi in tv
-
fonte:
- Studio Cataldi
Il Codacons di Reggio Calabria accusa i virologi Bassetti, Pregliasco e Burioni di esercitare una “manipolazione mediatica della salute.” I virologi sono accusati di diffondere notizie false ed esagerate che producono come unico effetto quello di turbare l’ordine pubblico.
Le accuse però non finiscono qui, i virologi sono incolpati anche di propaganda, d’istigazione a delinquere per motivi di razza e di religione e d’incitamento all’odio tra classi sociali.
Questo e non solo il contenuto della denuncia, predisposta dalle avvocatesse del Codacons di Reggio Calabria Antonia Condemi e Serena Denise Albano, e presentata alla Procura per conto dei cittadini.
Le dichiarazioni dei virologi, per le due legali, presentano “svariati profili di illiceità penale” e si dicono pronte ad assistere tutti i lavoratori che verranno licenziati a causa del rifiuto di fare il vaccino e tutti gli esercenti commerciali che non condividono la decisione di richiedere ai clienti il Green pass.
Per il Codacons l’invito insistente alla vaccinazione e la richiesta del Green Pass nascondono un vero e proprio obbligo alla vaccinazione, da cui è scaturito un accanimento contro chi, invece, il vaccino non lo vuole fare. Cittadini che ora, a causa del Green Pass, rischiano di vedersi negare diritti fondamentali anche se di fatto l’obbligo vaccinale non è imposto da nessuna norma di legge.
L’aspetto che viene sottolineato dalle due legali è che l’obbligatorietà del vaccino, contenuta intrinsecamente nella condizione di consentire l’accesso ad alcuni luoghi solo a chi è in possesso del certificato verde, risulta contrario alla nostra Costituzione e al regolamento Europeo Ue 2021/953, che tra l’altro vieta espressamente qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei soggetti non vaccinati come i bambini, coloro che per motivi medici non si possono sottoporre alla vaccinazione, chi non ha ancora completato il ciclo vaccinale o chi infine non lo vuole fare.
Con il decreto sul Green Pass, rilevano Condemi e Albano, anche il Governo commette un atto discriminatorio che legittima i virologi a incitare all’odio chi non la pensa come loro.
La decisione di denunciare i virologi onnipresenti in TV contro il “ricatto mediatico” è stata presa con l’intento di tutelare i cittadini, spaventati ormai dall’idea di non poter neppure consumare una pizza in tranquillità, se non dopo essersi sottoposti alla sperimentazione vaccinale.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- SANITA'
-
Tags: bassetti, burioni, covid, Green pass, Pregliasco, vaccini