TREVISO Sarà una costituzione di parte civile di massa quella che si concretizzerà il prossimo 24 ottobre quando, in tribunale a Treviso, prenderà il via il processo per il default di Veneto Banca. Ad annunciarla è il Codacons che, in Italia, assiste il maggior numero di risparmiatori truffati dalle banche. È infatti fissata l’ udienza preliminare del processo, scaturito dall’ inchiesta «madre», ereditata da Roma, sul crac dell’ ex Popolare di Montebelluna. Inchiesta che vede l’ ex amministratore delegato Vincenzo Consoli come unico imputato per i reati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto. Molti degli ex risparmiatori hanno già dato mandato al Coordinamento delle associazioni per i diritti dei consumatori di procedere con la costituzione di parte civile: «Ma con l’ avvio del processo si riapre la possibilità per gli altri azionisti danneggiati di presentarsi – spiegano dal Codacons -. Tutti coloro che intendano prendere parte al processo e chiedere il risarcimento dei danni materiali e morali subiti possono partecipare all’ azione scaricando l’ apposita modulistica pubblicata sulla pagina internet dell’ associazione».
m. cit.

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