COSTA CONCORDIA: TRIBUNALE DEL TEXAS SEQUESTRA NAVE CARNIVAL
COSTA CONCORDIA: TRIBUNALE DEL TEXAS SEQUESTRA NAVE CARNIVAL
IL CODACONS: BENE GIUSTIZIA AMERICANA, VELOCE ED EFFICIENTE
GIA’ OLTRE 500 I NAUFRAGHI DI TUTTO IL MONDO CHE SI SONO RIVOLTI AL CODACONS PER ESSERE RISARCITI
Il Codacons accoglie con soddisfazione il provvedimento del Tribunale del Texas, che ha posto sotto sequestro una nave del gruppo Carnival, come misura cautelativa a tutela del risarcimento chiesto dal figlio di una vittima del Giglio.
“E’ la prova che la giustizia americana funziona bene e velocemente – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Un provvedimento, quello del Tribunale del Texas, che ci fa ben sperare in vista della class action avviata a Miami”.
Proprio in relazione all’azione collettiva avviata negli Usa dal Codacons in collaborazione con gli studi americani Napoli Bern Ripka Shkolnik LLP e Proner&Proner, sono già oltre 500 i naufraghi della Concordia di tutto il mondo che si sono rivolti all’associazione per inserirsi nell’azione di gruppo intrapresa a Miami.
“I termini per aderire alla class action sono ancora aperti – prosegue Rienzi – Dopo il sequestro della nave Carnival disposto dalla giustizia americana, invitiamo i passeggeri della Concordia ad aderire all’azione collettiva seguendo le procedure indicate sul nostro sito internet”.
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