COSTA CONCORDIA: TAR, PER ADESSO GRATIS COPIA ATTI PROCESSO

(ANSA) – ROMA, 25 OTT – Almeno fino a giugno 2013 il materiale audio-video-informatico (comprese le tracce della scatola nera) relativamente al naufragio della Costa Concordia potrà essere rilasciato dal Tribunale di Grosseto senza pagare il diritto di copia. Lo ha deciso la I sezione del Tar del Lazio accogliendo le richieste con le quali il Codacons sollecitava di annullare i costi onerosi (stimati dall’associazione in oltre 30mila euro per ogni parte offesa) che ogni naufrago dovrebbe pagare per ottenere su supporto informatico tutti gli atti del procedimento giudiziario in corso; con ciò, limitando il suo diritto di difesa. OggiAggiungi un appuntamento per oggi il Tar ha riconosciuto le tesi del Codacons, rilevando che “l’insostenibilità dei costi preordinati al pagamento dei diritti di copia per ottenere i supporti informatici – si legge nell’ordinanza – è suscettibile di reagire negativamente sulla pienezza della disponibilità del materiale probatorio e quindi sulla piena espansione del diritto di difesa in giudizio”. I giudici hanno conseguentemente ritenuto “che un equilibrato punto di contemperamento dei contrapposti interessi possa essere individuato nel temporaneo differimento dell’ esazione dei diritti di copia, sì da consentire la disponibilità del materiale probatorio contenuto nei supporti informatici senza, tuttavia, un definitivo sacrificio delle pretese patrimoniali dello Stato: la cui espansione potrà eventualmente trovare attuazione, anche alla luce del completamento dell’iter parlamentare di esame del testo regolarmente preordinato ad una ridefinizione della materia, soltanto in esito alla definizione del merito del presente giudizio”. Diritti di copia sospesi, quindi, almeno fino al 5 giugno 2013, quando davanti al Tar si discuterà nel merito il ricorso. “Finalmente comincia a sfaldarsi il muro che i giudici del Tribunale di Grosseto hanno issato contro la difesa dei naufraghi, alcuni dei quali pensionati o cittadini non in grado di sostenere spese così eccessive – commenta il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Ma soprattutto il Tar ha sconfessato quanto sostenuto dal Presidente del Tribunale di Grosseto, Michele Addimandi che rispondendo a proteste sugli insostenibili costi delle copie, aveva sottolineato come fossero pochi i naufraghi che avrebbero chiesto copia degli atti”. (ANSA).

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