15 Settembre 2013

Costa Concordia, confermata la rotazione della nave

Costa Concordia, confermata la rotazione della nave

 

In una nota la Protezione Civile ha spiegato che “prenderanno il via domani, lunedì 16 settembre, le operazioni di parbuckling della nave Costa Concordia. In virtù delle previsioni meteo-marine per la giornata di domani su Isola del Giglio elaborate dal Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione Civile in coordinamento col servizio meteo del centro funzionale decentrato della Regione Toscana presso il consorzio LAMMA, i tecnici del Consorzio Titan/Micoperi hanno confermato la possibilità di effettuare le operazioni nella giornata di domani. Infatti, i parametri attesi di direzione e intensità del vento e di altezza dell’ onda significativa sono compatibili con i valori massimi indicati dai calcoli per la fattibilità dell’ operazione”. “Sono state, inoltre, completate tutte le attività propedeutiche alla rotazione. Di conseguenza, sulla base delle indicazioni fornite, il Commissario delegato del governo per la gestione dell’ emergenza, Franco Gabrielli, in raccordo con la Presidente dell’ Osservatorio di monitoraggio, Maria Sargentini, ha confermato lo svolgimento del parbuckling nella giornata di domani. Le operazioni – prosegue la nota – dovrebbero iniziare poco dopo le ore 6, dopo la partenza dell’ ultimo traghetto da Isola del Giglio a Porto Santo Stefano”. Codacons, rischio si sfaldi durante rotazione ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 15 SET – C’ è il rischio che la Costa Concordia possa sfaldarsi durante la rotazione, prevista per domani, rilasciando così in mare «una enorme quantità di materiali chimici, lubrificanti, additivi, circuiti idraulici e oli lubrificanti»: nonostante «i panni assorbenti attorno al relitto, le conseguenze sul fronte ambientale sarebbero enormi». È quanto afferma in una nota il Codacons. «Sappiamo che la nave è già deformata e potrebbe addirittura essere stata perforata dai due spuntoni di roccia su cui inizialmente si era poggiata – spiega il consulente tecnico del Codacons Bruno Neri, ordinario di elettronica all’ Università di Pisa – Non è possibile prevedere con precisione l’ esito dell’ operazione, e nessuno sa come la struttura possa essersi deteriorata. Il rischio è che la Concordia possa sfaldarsi durante la rotazione». Neri spiega che «nel 2012 facemmo un’ immersione per tentare di fare delle riprese del lato destro del relitto. All’ inizio la nave era poggiata su due spuntoni di roccia, uno verso prua e uno verso poppa. Ma quando il nostro sub è andato in immersione, il 3 agosto del 2012, era già impossibile passare sotto il relitto: il fondo della nave era completamente adagiato sul fondale, quello spazio che c’ era originariamente già non c’ era più. Questi due spuntoni di roccia potrebbero aver deformato la fiancata o addirittura averla perforata. In sostanza, potrebbero essere penetrati nella nave». Accreditati 350 giornalisti, anche dalla Cina Domani apre tendone per stampa con aggiornamenti costanti ISOLA DEL GIGLIO, 14 SET – Sono 350 i giornalisti finora accreditati per seguire le operazioni di rotazione del relitto della Costa Concordia all’ isola del Giglio. E altri dovrebbero aggiungersene altri in vista di lunedì. Moltissime le tv che trasmetteranno in diretta le fasi dell’ impresa. Le più lontane vengono da Australia e Cina, oltre a Cnn e Al Jazeera. Domani alle 9 aprirà il tendone stampa allestito al porto per la consegna degli accrediti. All’ interno previsti circa 240 posti a sedere con aggiornamenti tecnici costanti sull’ operazione di parbuckling. Allestito inoltre un mediacenter per le tv e una postazione per gli stand up attrezzata al molo verde.

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