» «Così evitiamo il problema» A Cona il nuovo protocollo

Dopo la notizia, c’ è chi (Codacons) ha chiesto controlli in tutti gli ospedali nazionali, perché questa sarebbe una pratica comune in Italia. «Non è vero, non è assolutamente vero – risponde diretta Maria Rosa Gaudio, responsabile medicina necroscopica del Sant’ Anna di Cona – Su tutti i morti che passano da Cona non c’ è niente da nascondere, nè da scoprire: anzi direi che il protocollo che abbiamo è un fiore all’ occhiello del servizio pubblico». Ad esempio, spiega la Gaudio, in camera mortuaria a Ferrara «non ci sono infermieri e nessuno degli addetti sa chi muore e quando arriva in camera mortuaria», evitando dunque contatti con parenti e accaparramenti. «Possiamo parlare di una situazione sotto controllo – ribadisce – migliorata assolutamente rispetto il passato», quando c’ era promiscuità amministrativa tra vecchio Sant’ Anna e Comune nella camera mortuaria di via Fossato di Mortara: là, oggi, la gestione è di Ferrara Tua «con criteri trasparenti» sottolinea, mentre al Sant’ Anna di Cona, «c’ è un controllo serrato tra direzione medica, direzione, noi della medicina legale e gli operatori di camera mortuaria». Il motivo? «Abbiamo istituito con la direzione medica un controllo incrociato per cui abbiamo un elenco in cui chi entra delle agenzie di pompe funebri, firma orario ingresso e uscita. C’ è un controllo e una tracciabilità». Su tutto ciò che accade dentro e chi è all’ interno della camera mortuaria, cosa che non esiste in altri posti, anche perchè a Cona c’ è la medicina legale. A Bologna, no. Le agenzie funebri che entrano, oltre a firmare orario di ingresso e uscita, debbono anche spiegare il motivo e nessuno sa chi sono i defunti, da quanti giorni sono in camera mortuaria. «Ripeto – chiude la Gaudio – si tratta di una procedura aziendale voluta per evitare fenomeni di questo tipo». Il protocollo adottato, dunque, permette di non sapere chi muore e chi sta arrivando: non vi sono contatti tra operatori ospedalieri e altri, a parte la medicina legale nessuno può accedere al sistema informatico. E quando arriva il deceduto non si ha il tempo di informare altri all’ esterno, evitando ogni accaparramento. –D.P. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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