3 Marzo 2016

Corrispondenza in ritardo, utenti infuriati

Corrispondenza in ritardo, utenti infuriati
forti disagi nella consegna della posta nei rioni taverna e sant’ anna. e sulle bollette scatta la mora

La posta arriva in ritardo, ma gli interessi di mora per bollette scadute sono a carico degli utenti. Monta la protesta in alcuni rioni di Battipaglia, dove diversi cittadini lamentano da settimane disservizi nella consegna della corrispondenza. Le zone in questione sono i quartieri Taverna e Sant’ Anna, ma anche il centro cittadino, con particolare riferimento all’ area tra via Plava, via Pastore e via Pasubio. I cittadini che hanno espresso i disagi direttamente al postino si sarebbero sentiti rispondere che le cause sono nella presenza sul territorio di poco personale incaricato alla consegna delle lettere. Anni fa, tali disagi furono oggetto di una denuncia del Codacons, con gli avvocati Mario Manzo e Rosita Magazzeno che diffidarono Poste spa, in particolare l’ ufficio di via Matteotti, “ad adottare tutti quei provvedimenti idonei ad assicurare che la corrispondenza venga recapitata ai cittadini entro i tempi previsti dalla Carta dei Servizi e secondo parametri di qualità ed efficienza, accompagnati da una maggiore tutela per i diritti degli utenti». A qualche anno di distanza, i problemi si presentano nuovamente. Qualcuno avrebbe già scritto alle sedi territoriali di Poste Italiane e i reclami sarebbero giunti pure alle orecchie della commissione straordinaria, che potrebbe decidere di farsi portavoce di tali disagi presso gli enti preposti. «È una situazione di estremo disagio che viviamo da tempo – fa sapere Antonio Cipresso, residente nella zona di via Pasubio – purtroppo è capitato di dover pagare degli interessi di mora su bollette che a noi arrivano già scadute. Abbiamo provato a dirlo al postino di zona e lui non ha potuto fare altro che scusarsi. Ha detto che i postini lavorano su aree di competenza molto vaste, che sono pochi e che spesso sono costretti a consegnare la posta pure il sabato, quando non dovrebbero essere a lavoro. Non possiamo essere noi cittadini a pagare un disservizio da parte delle Poste. Siamo stanchi di sborsare interessi di mora quando le bollette scadono nei magazzini postali». Disagi simili, ma a costi superiori, anche per diverse attività commerciali in centro – pur sulla centralissima via Italia – che devono corrispondere interessi di mora su cifre sicuramente più alte rispetto alle utenze domestiche. Francesco Piccolo ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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