25 Gennaio 2009

Corridoio tirrenico – “Il Tar blocchi la delibera”

TARQUINIA- Senza il parere dei cittadini l’Autostrada non si deve fare. E’ questo ciò che è emerso dall’incontro, organizzato, presso la Sala Sacchetti, dal Codacons per informare i cittadini sulla situazione dell’autostrada Roma-Livorno e per divulgare i termini della decisione di impugnare al TAR sia la delibera della Regione Lazio che quella del Comune in cui viene approvata la realizzazione dei lavori. “A Tarquinia, quest’anno non c’è pace, -afferma Enrico Benedetti, coordinatore locale del Codacons – hanno progettato il tracciato senza interpellare la parte economica”. "La nostra richiesta di sospensiva al TAR -afferma l’avvocato Tabani- si poggia su tre punti: la mancata partecipazione dei cittadini, l’assenza di un’analisi dei costi e dei benefici e la mancanza della valutazione d’impatto ambientale. Siamo sicuri di riuscire a fermare questa inutile opera." Sulla stessa lunghezza d’onda Carlo Rienzi,  presidente Codacons che afferma: "Con la crisi finanziaria che imperversa su tutto il mondo, i cittadini non si potranno più permettere di acquistare un’autovettura ed allora a cosa serve un’ autostrada? Noi vogliamo che i cittadini vengano informati; io davanti a me ho quattro diversi progetti e sfido chiunque a spiegare quale sarà il tragitto." A sostegno del no all’autostrada anche una relazione tecnica esposta dall’architetto Cesarini in cui è stato spiegato come per suffragare la validità del progetto sono state addotte argomentazioni pretestuose come ad esempio che il flusso di autovetture si aggirerà intorno ai 40.000 veicoli contro i 18.000 attuali; inoltre sarebbe il primo caso in Italia in cui un’autostrada passi in un centro abitato. "Il nostro nemico- tuona Luigi Daga della Sinistra Europea- sono coloro che cominciano a dire tanto la fanno lo stesso. Le ragione dell’autostrada sono solo economiche, dando così spazio a lobby legate alla politica. L’Aurelia verrà trasformata in una strada F2 (strada locale con percorrenza pedonale e ciclabile) mentre il beneficio dove è se centinaia di aziende agricole vengono distrutte, espropriandogli il lavoro." Molto duro anche l’intervento di Sergio Benedetti, consigliere di minoranza, che si scaglia contro l’amministrazione Mazzola. "Ci è stato vietato – afferma- di parlare dell’autostrada in consiglio comunale. Abbiamo anche chiesto un consiglio aperto ma il Presidente Dinelli ha ritenuto opportuno non parlarne più. L’amministrazione comunale mi risulta stia facendo anche una cosa molto grave, contattando le attività artigianali e commerciali locali, facendo capire loro che potrebbero vedersi assegnare i lavori."
 

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